Capitolo 1:

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Questa storia ammetto sarà differente da tutte le altre che ho scritto, capitò tutto così inaspettatamente che lasciò persino me stessa priva di tempo per ragionare.

Capitò tutto in un momento di mia grande fragilità, di mia grande instabilità interiore.

In un momento in cui le mie uniche priorità erano il divertimento e la mancanza di pensieri determinanti, capitò tutto in un momento in cui nemmeno io stessa riuscivo a vivere con la persona altalenante che ero, e mai avrei potuto immaginare di ritrovarmi a condividere questa mia montagna russa con qualcun'altra.

Coinvolgere un'altra persona in quel caos che nemmeno io stessa era capace di capire e domare, portai un'altra persona nel mio caos, che fortunatamente lo rese qualcosa di più ordinato.

Tutto cambiò, non tanto la persona che ero, ma la visione con cui affrontavo la vita cambiò, mi fece scoprire il vero valore della libertà reciproca e del vivere quella che ormai era diventata la nostra realtà.

Volevo passare più tempo possibile con lei, avrei voluto che ogni secondo, ogni minuto ed ogni giorno portasse il suo nome.

Sentivo la sua mancanza dopo qualche ora senza vederla, provavo una forte attrazione per lei, un qualcosa che andava oltre l'attrazione fisica, una vera e propria connessione mentale.

Un punto di unione tra me e lei.

Lo capii subito, capii subito che lei sarebbe stata diversa, lei avrebbe avuto qualcosa di diverso da tutte le altre.

Nessuna mi parlava così, nessuna mi guardava così, nessuna mi aveva mai donato così tanto amore in così poco tempo.

Nonostante lei purtroppo da sempre stata una ragazza complicata feci e faccio tutt'ora ancora fatica a comprenderla.

Mi impegnai, mi impegnai tanto per riuscire a trovare un punto di coesistenza tra me e lei.

Lo trovammo, non posso mentire, ma non fu sempre facile.

L'impressione di vivere in una favola con lei al mio fianco pervadeva costantemente la mia mente, la sensazione della famosissime farfalle nello stomaco era ormai una costante sensazione con la sua presenza.

Al solo pensiero della sua voce che pronuncia il mio nome, i suoi occhi che esprimono il desiderio di avermi, e le sue mani che rendono vero ogni suo pensiero rabbrividivo, i brividi pervadono il mio corpo ancora oggi.

Non capirò mai che strano sortilegio lei mi fece la prima volta che i nostri occhi incrociarono la stessa traiettoria, ma fu speciale, fu unico, e da lì ancora ad oggi le farfalle che provo fanno spiccare il volo al mio amore per lei.

Amore InsolitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora