È dura
Tutti scappano da questo labile confine
ghiotti delle mie storie
pieni, lasciano mine
Nel mio giardino sono state sorelle
ma dal rumore, il silenzio
dal viso, le loro spalle quelle
Sono sì, vera rinuncia,
arte dell'affilatura,
dei nomi, non ho più pronuncia
Niente è indenne
vi lascio libere, senza armaturaE la paura?
È nuda