Ossessione

Epilogo

Il piccolo Ashton non ha avuto una vita facile già in tenera età. Era nato già quando suo padre non c'era più. E aveva visto sua madre crogiolarsi nel dolore fino ad impazzire. Si tolse la vita davanti a lui quando aveva appena due anni. Un'altro cadavere fu quello di un'altra mamma. Ha dato la vita ad un bambino ed è morta senza vederlo. Contemporaneamente un signore, prese il bambino e lo lasciò lì all'inferno. Fu trovato da dei subordinati fedeli a Donna, sua madre, e fu cresciuto per cercare vendetta. Per anni il suo pensiero era quello VENDETTA, VENDETTA, VENDETTA.
Non gli interessava nient'altro. Voleva vendetta per la sua famiglia, per la sua banda, ma soprattutto perché era cresciuto senza amore, mentre quel dannato moccioso aveva tutto l'amore possibile. L'odiava per questo e aspettava solo il momento giusto, per poi colpirlo dove fa più male. E si chiedeva: " perché quell'uomo ha portato via quel neonato e non lui?! Cos'ha di speciale che lui non ha?!". Ogni notte, da quella notte se lo chiedeva. Cosa aveva fatto, in appena, due anni della sua vita per meritarsi l'inferno e quel bambino il paradiso. Ma ora rimedierà a tutto

X<<Don. Mi dispiace piombare così, ma ... Ho le informazioni che lei ha richiesto>>
Asthon<<eccellente. Lascí tutto sulla mia scrivania. Ho del lavoro da fare>>

Disse mentre iniziava a preparare la pistola. Ora c'era un solo re sulla piazza, la banda Rivale ormai si era data a lui dopo la morte del vecchio Don e Donna. Una volta carica disse

<<È ora di svolgere il proprio lavoro>>

Uscì dalla stanza e andò in quella dei colloqui, dove la vita e la morte, era appesa ad un filo. Chi chiedeva, e chi doveva restituire il proprio debito. E non tutti riuscivano ad uscire da quella stanza... Ma questa è un'altra storia

Fine

Spazio autrice

Ci sarà un sequel con protagonisti appunto, Ash e Calum. Lo farò molto più avanti, ora ho tante idee per altre storie che pubblicherò