𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐔𝐧 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐨? // 𝐁𝐚𝐣𝐢𝐤𝐚𝐳𝐮

bunny or lion? #day1

In questa scuola superiore c'è uno stupido "gioco" a cui nessuna classe del quarto anno può sfuggire. Nessuno nella scuola sa da chi sia partito ma la cosa che tutti sanno è che la volontà del gioco è sacra...dobbiamo piegarci a esso se non vogliamo che la nostra vita venga rovinata...com'è successo ad alcune delle mie vecchie conoscenze...
Ma per rendervi le cose più chiare... la costituzione del gioco detta che:

"Bunny or Lion.
Ci sono cinque semplici regole.
Numero uno. Ogni persona di ogni classe del quarto anno è obbligata a partecipare, qualora ella si rifiutasse, ciò porterà a spiacevoli conseguenze che si porterà sulle spalle fino alla fine degli anni di scuola.
Numero due. Il gioco consiste nel rispettare un obbligo per un intera settimana. Con una votazione anonima, in ogni classe verrà scelto il bersaglio della sfida. Una volta nominato quest'ultimo il Consiglio delle classi quinte sceglierà un obbligo.
Numero tre. Ogni studente non può partecipare più di una volta e al termine dell'anno scolastico tutti gli alunni delle classi quarte dovranno essere votati.
Numero quattro. I professori e altri adulti non devono sapere niente.
Numero cinque. Il gioco si conclude: se la persona impegnata nella sfida dovesse ritirarsi o se il soggetto non rispetta gli accordi prestabiliti per affrontare la settimana, e in questo caso dovrà scontare una penitenza.
Se l'individuo raggiunge la fine della settimana senza ritirarsi, e inquesti caso al termine riceverà un premio."

Questo gioco cambia la vita alle persone...in male e non in bene e sinceramente non capisco perché siamo tutti così spaventati e nessuno denuncia tutto ciò...
Ma chi sono io per dire questo? Anche io sono un codardo il quale spera solamente che non tocchi a lui... tanto succederà anche a me...sono tra gli ultimi rimasti e l'estate è alle porte...
Di solito sono più duri con gli ultimi...
Ho una paura matta di quello che mi faranno fare...
Se mi obbligassero a vestirmi solo di rosa?? Come faccio?? O se mi obbligassero a indossare un guinzaglio??
Non voglioooo, odio questo posto!
Ma non voglio andarmene...ho paura...paura che se scappo poi mi rintracciano e la mia vita peggiorerà solo perché non ho sopportato una settimana...
D'accordo ho deciso, qualunque cosa accada accetterò la sfida...tanto è solo per una settimana...si posso farcela...

«Bunny or Lion» questa frase, annunciata dall'altoparlante della classe alla fine della giornata quando i professori non ci sono perché ci lasciano pulire l'aula, all'inizio di ogni nuova settimana, avverte che le votazioni per scegliere il nuovo "target" sarebbero iniziate.
I termini "Bunny" e "Lion", coniglio e leone, sono gli esiti della sfida. In pratica, se perdi il gioco per abbandono o altro diventerai un "bunny", ovvero un coniglio, il simbolo della codardia e piccolezza. Se vinci, sei un "Lion", il Leone, simbolo di forza e coraggio.

«Comunicazione speciale» in tutto il tempo che ho sentito questo annuncio, mai avevano detto una cosa del genere. Ovviamente sarà qualcosa di pericolosamente brutto...e toccherà a me, lo sapevo...
Ma se invece l'avessero detto per interrompere il gioco??
Oh ti prego fa che sia quello!

«Ci sono variazioni nel gioco, prestate attenzione a quanto verrà detto»
Variazioni??Variazioni di che tipo??

«Dopo un attenta valutazione, il Consiglio ha deciso di cambiare un po' le regole per rendere le cose più interessanti...da oggi...gli individui di ogni classe che parteciperanno alla settimana "Bunny or Lion" saranno due e lo faranno cooperando»
Lo sapevo, niente di buono, solo cattive notizie.

«Regolamenti speciali. Verrà scelta come sempre una persona per classe che però dovrà superare la settimana insieme ad uno studente di una delle altre classi quarte, non solo nell'edificio scolastico ma anche nella propria vita quotidiana».
Ma cosa?!?
Pretendono troppo!
Sarà qualcosa di complicatissimo! Come si aspettano che riusciamo a farlo!?

«Iniziate con il sorteggio degli individui che affronteranno la prova, avete dieci minuti»
Annotiamo sulla lavagna i nomi delle poche persone che ancora non avevano partecipato e sui dei foglietti di carta scriviamo la nostra preferenza per poi andarli a mettere in una scatola.
Il "sorvegliante" di una delle quinte passa ad estrarre un biglietto e poi torna nell'ufficio da cui si possono fare gli annunci dall'altoparlante.

«Ecco i risultati del sorteggio...per la classe quarta A abbiamo...» iniziano a fare i nomi degli alunni con le rispettive classi e inizio a pregare che non esca il mio.
«Per la classe quarta G abbiamo...»
Oh no è la mia classe...ti prego non me ti prego non me ti prego non me...
«Kazutora Hanemiya»

«No!» me lo lascio sfuggire a voce troppo alta.
Gli altri mi guardano dispiaciuti come se non avessero avuto altra scelta...perché beh in fondo è così...

«Adesso verranno scelti gli accoppiamenti e le varie sfide.» E così si inizia a fare i nomi  delle persone che comporranno la coppia con i rispettivi obblighi della settimana.
«Kazutora Hanemiya andrà con...» stanno in silenzio, lo fanno per farmi morire d'ansia «Keisuke Baji»
Un ragazzo... ok allora dovrei trovarmi più a mio agio... se mi avessero detto di passare tutto il tempo con una ragazza...magari a casa sua...oh no sarebbe stato un disastro, menomale è un uomo.
Chissà com'è fatto...

«Il Consiglio ha scelto per voi l'obbligo di...» Ho sentito questa frase molte volte ma questa è quella che mi fa tremare di più.
Ripenso a dei miei amici che hanno dovuto sopportare,  un anno e anche più, continui dispetti e atti di bullismo...
Qualunque cosa dovesse essere, accetterò la sfida costi quel che costi.
«Ulalà interessante»
...Interessante cosa?
In che senso...
Mi sto spaventando così tanto...
E se fosse una sfida mortale?
Oh no e...se fosse qualcosa di pericoloso?

«Passare la settimana come fidanzati...accettate?»
Eh!? Non voglio! Ma se rifiuto chissà che accadrà-
«A-ACCETTO»
L'altro "sorvegliante" delle quinte che era lì va a riferire il messaggio.
«Entrambi hanno accettato. Qui si concludono le preparazioni al gioco, buona settimana»

Lo studente delle quinte che era lì mi si avvicina «allora, non vai dal tuo ragazzo?»

Sono stato a tanto così dal mandarlo a fanculo o menarlo ma...