dopo pranzo andammo tutti in cortile e mi sentivo gli occhi di tutti addosso
"we zucchero filato benvenuta in paradiso" disse un ragazzo con i capelli rossi
"totó fo cess" disse ciro e io gli diedi un bacio sulla guancia per salutarlo
arrivò la direttrice che disse "lei è t/n Ricci, a quanto pare la sorella di Ciro.
Trattatela bene"mi guardarono tutti quanti e notai un ragazzo dagli occhi verdi che mi guardava e gli mancava solo la bava
ci guardammo negli occhi per qualche secondo
"mo iat a pazzià a pallone" disse un uomo che probabilmente era il comandante, così lo chiamavano
lo guardai per poi andare a sedermi più lontano possibile da tuttimi sedetti sulla panchina e le mie compagne che iniziarono a giocare a pallavolo ma io nun tniv genij quindi mi limitai a guardarle
dopo circa 10 minuti andai da Ciro dato che mi stavo annoiando e mi misi sulle sue ginocchia
sentii tutti gli sguardi dei suoi amici su di me"allora uagliu, non vi presentate?" disse Ciro vedendomi non molto a mio agio
feci amicizia con tutti, tranne con quel ragazzo dagli occhi verdi che invece era appoggiato su un muretto a fumare e io lo guardai
"cre t piac edoardo?" disse ciro al mio orecchio sottovoce per non farsi sentire dagli altri
"si chiama edoardo?" risposi io continuandolo a guardare
"uagliu tutti in cella forza" disse una guardia
"chist è Lino chiedi qualsiasi cosa a lui amo vabbuo?" mi disse ciro
"vabbuo" dissi salutandolo dandogli un bacio sulla guancia per poi raggiungere le mie compagne di cella
spazio autrice
si è cortino ma rimedierò
t/n ha "conosciuto" edoardo, che succederà ?
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sul a mi//EDOARDO CONTE
Fiksi Penggemar"sei quello giusto" dissi io mentre lo guardavo negli occhi mi bació "mo si sul a mi" disse staccandosi, per poi riprendere a baciarmi t/n ricci, una ragazza di 16 anni finisce in carcere per difendere chiara, la sua migliore amica da un ragazzo che...