Sento un rumore assordante, apro lentamente gli occhi e noto il mio telefono acceso che suona per via della sveglia impostata il giorno prima.
Dopo averla spenta mi alzo e mi avvio all'armadio di quella che da ormai tre mesi è la mia stanza.
Ho deciso di indossare una gonna scozzese nera, una camicia bianca, una cravatta nera abbinata alla gonna, un cardigan beige e le mie amate vans nere.
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Ho ancora dieci minuti, così decido di andare al piano di sotto a fare colazione.
"Ciao mamma" dico sedendomi a tavola
"giorno tesoro" mi dice porgendomi un piatto con dei pancake.
"tesoro sei pronto?" mi chiede
"bhe.. più o meno ho paura di essere insultato e maltrattato come nella vecchia scuola"
"non preoccuparti vedrai che andrà tutto bene" mi dice per rassicurarmi
"le hai preparate le valige?" continua lei
"si e papà le ha già portate in auto devo solo prendere lo zaino"
"ok allora appena finisci di mangiare vai".
Finisco la colazione prendono lo zaino e mi avvio alla macchina dove mi aspetta mio padre.
"hey papi" dico salendo in auto
"ciao figliolo, pronto per andare?"
"bhe ho un po' d'ansia spero mi trattino bene"
"vedrai che ti adoreranno come si fa a non farlo" mi risponde sorridendo sinceramente
"spero tu abbia ragione" dico con un po' di speranza
"io ho sempre ragione" entrambi scoppiamo entrambi a ridere.
Appena arriviamo mi si presenta davanti un enorme struttura dalle pareti beige. Prendiamo le valige ed entriamo in quella struttura, dirigendoci verso l'ufficio del preside. Ci accomodiamo su due poltroncine aspettando che ci chiami.
Informazioni -pubblicato il 19 febbraio 2022
Sono contenta che già qualcuno sta leggendo la storia <3
