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6.

Ore 14:00, Nailea e Riccardo fuori da Instagram.

Nailea vede arrivare il ragazzo, goffamente cammina verso di lei. Era da un po' che non si incontravano, infatti si percepisce nell'aria l'emozione di rivedersi.
Con naturalezza si corrono incontro e una volta vicini Nailea gli salta in braccio.

-Ho portato delle bibite e dei panini, vista l'ora ho pensato che potesse venirci fame.

Il ragazzo le da un bacio sulla guancia e saltella come un bambino. -Io direi Pic nic allora, vieni su!

L'aiuta a salire nella casa sull'albero, dove l'ultima volta lui le aveva rubato un bacio.

-Sono veramente felice di vederti.
Dice incrociando le gambe.

-Anch'io direi.

Nailea è una ragazza parecchio timida, infatti sentendosi in imbarazzo continua a sistemarsi i capelli. Per cercare di far sparire l'imbarazzo, inizia a parlargli. -Com'è stato vincere Sanremo?

-Non lo so spiegare, è stata una figata. A volte mi guardo allo specchio e mi chiedo: ma io mi merito tutto questo?

Nailea sorride dolcemente. -Come puoi domandartelo? Sei un ragazzo pieno di talento

-Troppo carina, grazie.
Le da un tenero bacio sulla guancia, il suo essere eternamente bambino la fa arrossire. -Ci mangiamo un panino che mi è venuta fame?

Lei annuisce ed estrae i panini e le bibite dallo zainetto.
Iniziano a pranzare, Nailea adora pure il modo rozzo in cui egli mangia, la fa sorridere.

-Che c'è?
Domanda con la bocca piena.

-Nulla. Mi fai ridere!

-Strano, non me lo dicono mai!
Risponde ironicamente addentando l'ultimo pezzo di panino. -Comunque ti sento strana, come se non ti sentissi a tuo agio. Se c'è qualcosa che non va puoi parlarmene sai.
La rassicura.

-No, è che...
Tira un sospiro per poi riprendere il discorso.
-È che ho paura che il mio ragazzo mi tradisca con la mia migliore amica, non lo so... è una mia sensazione.

-Io se fossi in lui non lo farei, sei bella come il sole!

Nailea abbassa lo sguardo con le gote tutte rosse.

-Ma non solo bella fuori sai
Le prende una mano e bacia essa.
-Anche dentro intendo, sei un sole proprio.

-Dai, ma che dici...

-La verità! Oh, comunque guarda che bella giornata... mi viene una voglia matta di fare una corsa lunga fino al lago lì in fondo. Lo vedi?

La ragazza strizza gli occhi con una mano puntata sul sole per non accecarsi. -Un po' distante, ma sarebbe bellissimo andare lì.

-E noi ora ci andiamo. Dai, seguimi.

Scendono dalla casetta e guardandosi negli occhi si prendono per mano pronti a correre lungo il sentiero dove porta al lago.

Lei ride mentre si fa trascinare dalla corsa del folle ragazzo, non riesce stare al suo passo poiché è molto più veloce di lei. -Ma come fai a correre così!

Arrivati davanti al lago, dopo essersi fermato più volte per riprendere fiato, Riccardo si distende sul prato, sfinito ma appagato.
-Allora? Ti piace?
Le chiede, portandosi sulle labbra una spiga di grano.

Le sembra di essere all'interno di un film, è surreale trovarsi in questo posto meraviglioso pensa. Si possono udire le anatre e il fruscio degli alberi. -È stupendo. Veramente.

-Dai, distenditi qui vicino a me.

Si distende sul fianco e si guardano sorridendo. Non c'è niente da dire, si godono i suoni della natura che accompagnano questo momento unico.

-Sei bellissima cazzo.
Dice a voce bassa spostandole un ciuffo di capelli.

Nailea si sente a suo agio, si avvicina qualche centimetro più vicino e lui le sfrega il naso contro il suo.
Il cuore le scoppia fuori dal petto ogni volta che quei occhi vispi la guardano.

-Sei veramente carino con me.

Riccardo non resiste a quelle parole e, gettando via la spiga di grano, la bacia.
Sì rotolano sull'erba abbracciati, schiacciando delle margherite premature. Il bacio continua ad intermittenza, ogni tanto si guardano per sorridersi.
Scoppia la libidine, infatti Riccardo si toglie la maglietta per invitare lei a fare lo stesso.

-Posso?
Le chiede, sbottonandole il primo bottone della camicietta.

Nailea annuisce, ormai stordita, si lascia spogliare.

E lì, in quel posto sperduto in mezzo al verde, i loro corpi si fanno una cosa sola.