capitolo 3

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Quando arrivai a casa ero combattuta se portare o no i scatoloni nel mio ufficio cosi li lasciai stare.Quando entrai in casa trovai Ciuffo che scodinzolava ma non per me ma per un gatto,era nero a macchie arancioni abbastanza piccolo che era ferito al collo lo presi e lo medicai poi mi accorsi che era una femmina, pensando tra me e me dissi "di più è meglio no?!" poi le dissi- ti chiamerò Nerina- a quel punto mi si avvicino a farmi le fusa mentre quel maniaco del mio cane gli annusava il posteriore.Mi preparai qualcosa da mangiare e dopo andai un po in soggiorno ma prima che mi potessi allungare suonarono alla porta.Quando andai ad aprire mi ritrovai davanti due occhi blu come il mare-Ciao Elia- Ciao volevo chiederti una cosa alla quale stavo pensando- -cosa?- -Ma come ti chiami- mi sorrise e scoppiammo entrambi a ridere -Lucy,mi chiamo Lucy- -Un bel nome per una bella ragazza- e a quel punto usci fuori Ciuffo che inizio a scodinzolare e a fare le feste ad Elia -ciuffo lascialo stare- -ma no poverino,lascialo io amo gli animali- -Hai qualche animale?- -Si una cagnolina di nome Lilly,una trovatella- -Che carino, quanto ha?- -Quattro anni e mezzo,be adesso che hai risolto il mio dilemma posso stare in pace,be fino a domani almeno,ci vediamo domani ciao e buonanotte- -Notte- e chiusi la porta , quel ragazzo era strano mi trasmetteva qualcosa al di fuori delle altre persone, oltre ad essere estremamente sexy.mi andai ad allungare sul divano con affianco Ciuffo e la nuova arrivata Nerina,era inutile provare a distrarmi con la televisione non riuscivo a smettere di pensare a quel ragazzo cosi decisi di spegnere la TV ed andare a dormire.Quando andai in camera da letto decisi prima di andare sul balcone ed annaffiare le nuove piante, mentre andavo verso la finestra i miei "coinquilini" mentre giocavano mi corsero addosso e come sempre la mia fortuna che era sempre in attesa,la bottiglia di vetro con l'acqua dentro cadde a terra e proprio sul mio piede scoperto.-Porca puttana- il dolore era fortissimo ma appena vidi cosa mi era successo mi venne quasi da svenire, il vetro della bottiglia si era rotto ma un grande pezzo di vetro era rimasto incastrato nel mi piede c'era un taglio gigantesco dalla quale stava uscendo un sacco di sangue,non sapevo cosa fare non potevo guidare per andare all' ospedale e riuscivo a malapena a cammina cosi mi venne in mete la cosa migliore da fare.Drinnn..Drinnn -Ciao Lucy che cè?- -Ciao Elia ti volevo chiedere un fav..- ma prima che potessi finire la frase mi venne da svenire ma non caddi sul pavimento perché Elia mi prese al volo - quando mi ripresi dissi -Mi devi portare subito all'ospeale per favore mi si è rotta la bottiglia di vetro sul piede e cè un gradissimo pezzo di vetro nel mio piede e sto perdendo un sacco di sangue per favore - lui non perse tempo nel rispondermi si o no ma prese le chiavi della macchina e chiuse la porta senza pensarci su troppo.

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