All of the stars have a reason {Shinkami}

NOTIZIE

Shinso's pov

Bussai alla porta, Kirishima venne ad aprirmi, mi guardò con uno sguardo compiaciuto, io allora lo guardai con aria interrogativa.

K: Entra Shin, ceniamo tutti insieme.

Mi portai la mano dietro al collo ed iniziai a balbettare delle parole, avevo bisogno di parlare con Kirishima e, sicuramente, non avevo voglia di cenare. Notai ad un certo punto la figura di Denki dietro di lui.

S: Kirishima...puoi uscire?

Kiri guardò prima Bakugo e poi Denki, infine mi diede una pacca sulla spalla

K: solo se dopo entri ok?

Feci gli occhi al cielo ma gli dissi che andava bene.

Uscii e ci sedemmo sui gradini della casa, avevo una notizia da dargli, ma non sapevo come iniziare, sapevo che gli avrebbe fatto male.

S: Kiri, devo dirti una cosa, insomma, devo darti una notizia, più o meno, diciamo che, ecco, hai presente che i miei vogliono divorziare no? Beh... se si decidesse che io devo stare con mia madre, dovrò trasferirmi...l'hanno appena trasferita per lavoro..

K: Shin, ma tu resterai con tuo padre, no?

S: la decisione sarà del giudice non mia.

K: aspetta...che dici?

S: purtroppo non sono d'accordo su con chi farmi stare, quindi hanno deciso di andare in tribunale. Sappiamo che mia madre guadagna di più quindi sai anche tu a che conclusione sono arrivato...

K: si, ok, ma devono farti vedere tuo padre, tipo due volte a settimana?

S: mia madre si trasferisce in un altro stato.

Kirishima restò a guardarmi per un paio di minuti, poi scoppiò in lacrime e mi abbracciò, gli diedi una pacca sulla spalla e lo allontanai da me alzandomi.

S: io va-

K: entra, idiota, devi cenare con noi

mi disse mentre si asciugava le lacrime

K: troveremo un modo per farti restare qui, te lo prometto.

Non feci tante moine sull'entrare in casa, anche perché, lo ammetto, mi faceva piacere l'idea di cenare con Denki, in più avrei potuto dargli il mio disegno. Era un cielo stellato che avevo disegnato pensando a lui, pensando che se io ne avevo uno suo allora forse dovevo dargliene uno mio.

Quando lui mi notò mi corse incontro farfugliando parole indecifrabili.

S: hey hey respira

D: volevo, solo, ecco, scusarmi con te per magari aver detto cose che non dovevo..mi dispiace molto.

S: non fa nulla, ceniamo?

Ci sedemmo a tavola e aspettammo la cena che stava preparando Bakugo, aveva cucinato una lasagna, molto buona ed anche cotoletta con patatine.

Dopo cena i ragazzi decisero di voler vedere un film, Denki mi convinse a restare e guardarlo con loro, doveva essere un film horror ma io lo avevo già visto, come anche Kirishima, ma lo notavo fare la parte dell'impaurito solo per stare tra le braccia di Bakugo, a me quel film non faceva paura anzi lo conoscevo quasi a memoria, vidi , però, Denki stringere il cuscino e metterselo sugli occhi per non guardare, allora decisi di avvicinarmi e gli presi la mano. Lui si voltò verso di me con aria interrogativa.

S: sta tranquillo, è solo un film, se hai paura stringila pure

gli dissi indicando le nostre mani

Lui annuii e si tolse il cuscino dal viso, sembrava un piccola creatura indifesa, faceva delle facce buffe, era così carino.

A metà film io e Bakugo notammo che sia Kiri sia Denki si erano addormentati. Bakugo portò Kiri di sopra in camera sua e chiese a me di aprire il divano letto, in modo tale che ci avrebbe potuto mettere Denki. Cercai di farlo senza svegliarlo, ma, mio malgrado, quel divano faceva troppo rumore. Denki si alzò e ancora assonnato mi diede una mano ad aprirlo, mi diede un bacio e si mise sotto le coperte.

D: dormi con me

disse, e si riaddormentò in meno di un secondo.

Quando Bakugo tornò nel salone mi vide con la faccia ancora mezza stupita mi chiese che fosse successo ma non riuscivo ad emettere mezzo suono.

B: in ogni caso credo farebbe piacere a entrambi che tu restassi a dormire qui, almeno domani Kirishima avrà compagnia per andare a scuola, io devo andare in università.

S: s-s-i c-erto, v-va-do al ba-gno

B: Shinso, Kiri mi ha detto una cosa...dopo vieni in cucina dobbiamo parlare.