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Capitolo 2 - Un ultimo bacio...

"Ma lui mi ha baciata. Da sobri!" esclamò esasperata Jane girando intorno al fasciatoio dove Katherine stava cambiando Allison.

"Beh direi che è più che evidente che Jacob provi qualcosa per te, basta vedere quanto si preoccupa per ogni cosa ti riguardi." le rispose dolcemente Katherine, terminando di allacciare la tutina della bimba. Solo il Signore sa quanto Katherine desiderasse da sempre momenti tra sorelle come quelli. Le era mancata tantissimo e non vedeva l'ora di recuperare tutti i momenti persi con lei.

Già prima di sapere di essere imparentate Jane la stupiva quando decideva di confidarsi con lei raccontandole qualcosa, ma dall'instante in cui il fatto si scoprì Jane non la lasciava un secondo, la trattava come una valvola di sfogo perché si fidava della giovane. E Katherine non poteva che avere il cuore pieno di felicità per ciò.

Che poi ancora non ci poteva credere di averla cercata in lungo e in largo e di averla trovata neanche a casa sua, ma a casa Schneider e di esserne accorta dopo settimane che fosse sua sorella!

"E allora perché non vuole stare con me? Ha avuto così tante ragazze... È perché non sono ricca? O forse perché l'ho preso a pugni un sacco di volte? Si deve essere per questo. Oh mamma mia... Kat, ci dovrò passare anche tutta la serata assieme!" si lasciò andare ad un lamento trascinandosi a peso morto sulla sedia a dondolo.

Sentire Jane disperarsi per un ragazzo era decisamente ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato in vita propria.

"Perché, cosa succede stasera?" chiese incuriosita Katherine.

"Derek ha una cena importante con i capi di alcune aziende di un certo spessore, Gabriel mi ha detto che è necessario che diventino soci con l'impresa Schneider."

Ah, non ne sapevo nulla. "E tu andrai con loro?"

"Me lo hanno chiesto e io non voglio creare problemi; faccio parte della famiglia, non posso rimanere nascosta a vita. Ma mi viene male solo a pensare che dovrò mettere vestito e tacchi. Non potrebbe andare peggio di così, soprattutto se tu neanche ci sarai. Mi lascerai sola ad una cena di lavoro imbarazzante dove sarà presente anche Jacob." si portò le mani davanti agli occhi.

Katherine appoggiò la bimba a terra per farla gattonare un po', poi si voltò verso Jane e le spiegò il proprio punto di vista: "Jane, Jacob stravede per te. Ed è proprio per questo motivo che non vuole essere il tuo fidanzato."

"Non credo di aver capito."

"Lui non vuole che tu sia una delle tante ragazze con cui aveva una relazione. Probabilmente si metteva insieme a loro per sfizio, non per reale interesse. Al contrario a te ci tiene e non poco, desidera trattarti con cura e molto probabilmente ha solo paura di non riuscirci e finire per ferirti." le spiegò cautamente, accucciandosi vicino a lei.

"Siamo un disastro entrambi e non mi aspetto nulla da lui. Mi vergogno un sacco a dirlo, ma diavolo, Jacob mi piace così com'è." Aww, una Jane innamorata.

"Dagli tempo, Jane, forse ha solo bisogno di capirlo da solo." - Grazie, Figlia dei fiori. - "Ora, però, di tempo invece non ce ne abbiamo per andare a pranzo... Prendi Allison in braccio e andate a tavola, io vado a chiamare Derek e per favore, Jane ti supplico, quando torno voglio vedere Jacob con tutti gli arti intatti." pregò infine facendo ridacchiare Jane per il tono serio e supplichevole della sua richiesta.

Poi Katherine si diresse verso lo studio di Derek. Anche Derek rimaneva un'incognita bella e buona e se solo ripensava a come avevano passato la notte a casa Patterson, le sue guance cominciavano a chiedere pietà da quanto si coloravano. Le si spiaccicò un sorriso in volto al ricordo di come all'alba la ragazza fu costretta a sgattaiolare da quelle coperte prima che la nonna Lizzie scoprisse qualcosa e facesse mettere il gossip in prima pagina del giornale.