Tutto ciò che circondava Katherine in quel momento urlava regalità, sfarzo e lusso.
Era appena scesa dalla limousine degli Schneider, grazie a Gabriel che si era offerto di aiutarla ad uscire dalla macchina per evitare di sgualcire il vestito o rischiare di cadere per terra per via dei tacchi. Nonostante la figura di Gabriel, che solitamente riusciva a farla sorridere e divertire in pochi secondi, nell'istante in cui la ragazza si guardò attorno e notò l'eleganza in ogni singolo dettaglio, cominciò a sentirsi seriamente a disagio.
Avrebbe quasi voluto che Jane non se ne fosse rimasta a casa: almeno avrebbe avuto al suo fianco qualcuno che di sfarzo ne conosceva tanto poco quanto lei.
La sala in cui entrarono era enorme, bianca e luminosa; i lampadari e i centrotavola erano impeccabili e chiunque all'interno del ristorante era abbigliato con abiti ricercati. Ma non doveva essere solo una cena di lavoro? È possibile che la stipulazione di questo contratto sia così importante per la Schneider Enterprises? si ritrovò a pensare Katherine.
Tuttavia si dette, poi, anche la risposta da sola nello scorgere la preoccupazione sul volto di Derek. Da quando era entrata nella sua stanza, per aiutarlo con la cravatta, aveva compreso che per lui l'azienda del padre era una faccenda molto seria e che gli stava realmente a cuore. Ci metteva tutta la sua passione da buon imprenditore per trovare accordi con altri marchi, per espandere i propri territori di vendita e per farsi ancor più pubblicità di quanto già non se ne fosse fatta.
Brian si era costruito un impero grazie alla sua buona volontà e al suo impegno e per Derek era diventato essenziale, una volta preso il suo posto, non deluderlo. E quella sera glielo avrebbe dovuto dimostrare.
Si voltò a guardarlo meglio, dato che era qualche passo più indietro di lei, mentre chiacchierava con il padre e con Gabriel. Aveva un'espressione seria, ma le guance arrossate e il fatto che continuava a guardarsi attorno alla ricerca dei possibili colleghi lo tradivano. Quando, però, nella sua perlustrazione scorse gli occhi verdi della giovane, che già lo stava fissando, si lasciò andare ad un sorrisino ben accennato che lei ricambiò volentieri.
"Che ne pensi?" A distrarla dai suoi pensieri ci pensò Madeleine la quale le si avvicinò per invitarla a raggiungere il tavolo, abbastanza distante, già prenotato.
"Di tutto questo?" chiese, allora, Katherine rivolgendosi alla donna più bella e dolce che avesse mai conosciuto.
"Sì, della location." annuì Madeleine, stringendosi meglio la pochette in una mano e proseguendo a camminare.
La ragazza, tentando di non traballare troppo, le rispose incerta: "Non fraintendermi, il ristorante è splendido e adatto ad un'occasione importante... Solo, ecco, non è il mio ambiente, non sono abituata a eventi del genere." - si interruppe per sistemarsi il vestito che le stava per finire sotto una scarpa. - "Decisamente."
La goffaggine di Katherine fece spuntare in Madeleine un grande sorriso e le provocò una delicata risata. Quando si calmò, fece accomodare la ragazza su una sedia del grande tavolo, notando come gli altri ospiti dovessero ancora arrivare, e le ricordò amorevolmente, anche se un po' più triste: "Questo non è l'ambiente adatto neanche per Derek." - Katherine si accigliò non capendo, il che fece continuare Madeleine. - "Era il ristorante preferito di Claire, sua mamma. Quando gli è stato comunicato che la cena si sarebbe svolta qui si è agitato ancora di più."
Oh, Derek. La ragazza stava per risponderle quando si vide Gabriel, Derek e Brian davanti e decise di tacere. Brian rivolse un sorriso alle due donne, poi mise una mano intorno al fianco di sua moglie per accompagnarla dall'altro lato della tavola, dopo che quest'ultima lasciò una leggera carezza sul volto di Katherine.
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Любовные романыSequel di 'Away'. Katherine e Jane si sono finalmente rincontrate dopo ben quattordici anni. Le due sorelline sono diventate due donne, i cui obiettivi principali sono ricomporre i fatti dopo l'incidente stradale e recuperare tutti gli anni persi. ...