Distesa infinita

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Osservo l'orizzonte dove l'azzurro del mare incontra il celeste del cielo, limpido. Mi sento parte dell'immensità, mentre un leggero vento mite mi accarezza la pelle, donandoni tenerezza. Il profumo di salsedine mi inebria le narici, quasi stessi respirando per la prima volta da secoli e rimango affascinata dallo scintillio dei raggi solari sulla superficie increspata. Acqua e onde che minacciano di infrangersi temerari contro gli scogli, mentre sto ferma sulla punta del mondo.
Pace e arte, come i gabbiani che volano bassi, consapevoli che il loro posto non è un luogo, ma lo spazio tra l'atmosfera e la distesa di liquido trasparente. Guardo attentamente quei gabbiani che spiegano le loro ali. Liberi e indomabili. E mi chiedo quale sia la loro prospettiva del mondo, la loro visuale del mare e se percepiscano la stessa intensità che percepisco io quando ammiro l'oceano.
Rimarrei qui per ore, avvolta da sensazioni pure, nella convinzione di essere una piccola parte dell'infinito, ma ugualmente importante. Un minuscolo tassello di un meraviglioso puzzle, con il proprio valore intrinseco.

Francy Lupo

Raccolta di pensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora