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luca

Senti io non ce la faccio più
Stare senza di te è una cosa che non voglio più provare
Mi sento una merda, sono un coglione assurdo e ti ho ferita
Ti amo, non sai nemmeno quanto
Però ti giuro che mi stai mandando talmente fuori di testa che non so cosa cazzo mi sia preso
Davvero Vale, ti amo e non voglio più che non parliamo
05:47

che ci facevi sveglio alle sei di mattina?
11:49


Ti pensavo, anche troppo
Ti prego Vale, parliamo
Anche solo per un'ultima volta
Ma senza te ti giuro che mi fa tutto schivo più di quanto non succeda normalmente, ma è da quando non stiamo più insieme come prima

luca
mi fai stare troppo male
non voglio che succeda ancora

Nemmeno io, per questo ti dico di darmi almeno l'ultima possibilità

non lo so...

Ti prego
Davvero
Non ce la faccio più
Ti amo

va bene luca
parliamo
va bene
però ti avverto
ti sputerò in faccia tutto ciò che provo senza il minimo pudore

Fallo Vale, ho bisogno di te

vieni a casa

Sono già qui fuori, mi apri che si gela?

PARTE NARRATA

Nel leggere quella frase mi è venuto un tuffo al cuore, sarà perché forse ho davvero voglia di baciarlo.

Non so che mi prende, Luca ha fatto lo stronzo con me ed io voglio baciarlo? Ma sto bene di testa? Me lo chiedo davvero io.

Apro la porta di casa e me lo ritrovo con un mazzo di rose rosse in mano.

"Sei fuori di testa" ridacchio facendolo entrare.

"Te ne meriteresti molte più di cinquanta, ma non c'entravano in casa sennò" ride anche lui, sedendosi sul bancone della cucina.

Mi passa le rose ed io le guardo. Nessuno ha mai fatto una cosa simile per me.

"Grazie, sono bellissime" sorrido guardandolo.

"Non è nulla in confronto a quello che tu hai fatto per me quando eravamo migliori amici" abbassa lo sguardo, ma io glielo ritiro su.

"Non rivangare il passato, non serve" gli accarezzo il viso.

"Sei sempre così buona, ed io sempre così stronzo" sbuffa piazzandosi di fronte a me.

"Luca..." sussurro.

"No, Vale. Sono un coglione, un figlio di puttana, uno stronzo, un testa di cazzo, chi più ne ha più ne metta. Mi faccio schifo per come ti ho trattata, e vorrei poter tornare indietro. Vale, io ti amo. Voglio stare con te per sempre, ma se tu non sei pronta non serve che tu stia per forza con me, però non ce la faccio più".

Mi guarda dritto negli occhi, e ciò mi fa capire che ci tiene davvero a me.

"Non ce la fai più a fare cosa" gli chiedo, ma credo di aver capito a cosa si riferisce.

"Ti voglio baciare" soffia sulle mie labbra, essendo molto vicino a me.

"Perché? Perché mi vuoi baciare? Non ti ricordi cosa è successo quando ci siamo baciati la prima volta?" chiedo, e lui annuisce.

Flashback

"Ce ne giriamo una?" mi chiese Luca tirando fuori dalla tasca una bustina con dell'erba dentro.

"Anche due guarda, stasera è tutto una bella merda" sbuffai io sedendomi vicino a lui.

"Che è successo amore?" chiese ancora, leggermente preoccupato.

"Mi fa tutto schifo Luca, ti giuro. Me ne voglio andare da questa città di merda, ma sai perché sto ancora qui oltre alla scuola, mio padre e Benedetta? Per te! Perché se sto lontana da te, finisco per ammazzarmi!" sbraitai.

Quella sera fu particolarmente importante per me, perché mia madre se ne andò di casa con un nuovo mi grande di lei lasciando me, mio padre e mia sorella soli.

La odiavo, e la odio tuttora. Non so dove sia, ed è meglio così.

"Non dire mai più una cosa del genere Valentina, mi fai incazzare" sbottò lui parecchio irritato.

"Ma Luca, è così. Perché se non ci fossi tu, adesso, io non sarei qui. Dopo tutta la merda che ho passato adesso anche mia madre che se ne va di casa? Cazzo!" continuai a gridare cominciando a dare pugni molto forti sul muro.

Luca mi venne dietro e mi prese le braccia, così mi abbandonai in un pianto liberatorio, accasciandomi a terra.

"Non dire mai più quella cosa, nemmeno voglio nominarla. Amore, io sono con te, non credere che me ne vada così come un coglione. Tu sei tutto ciò che ho, e senza te andrebbe tutto uno schifo" mi accarezzò dolcemente il viso, facendomi sorridere un po'.

"Luca ti giuro, non reggo più un cazzo. Voglio scappare da cui, o davvero finisco per ammazzarmi" sussurrai, e lui si alzò di scatto prendendomi per mano.

"Ti ho detto che non devi dirlo mai più, chiaro?" continuò con tono arrabbiato, ma le espressioni del viso erano impassibili.

"Dovremmo affrontare questo argomento, no? Cioè, io ci penso Luca" rivelai abbassando lo sguardo.

"Valentina sono serio, non farmi incazzare" sospirò molto pesantemente.

"Ma Luca-" mi interruppe.

"Ma Luca un cazzo Vale! Se tu ti ammazzi io mi ammazzo con te, non ti permetto di andartene via così da me, non sopporterei di non averti più. Valentina, sono serio, dillo un'altra volta e me ne vado davvero" gridò incazzato nero, ed io mi spaventai.

Feci un paio di passi indietro, ma lui mi venne incontro prendendo il mio viso tra le mani e baciandomi con tanta rabbia e passione insieme.

Mi sta davvero baciando? Pensai.

Portai le mie mani dietro al suo collo per spingerlo ancora di più sulle mie labbra, non volevo altro che lui in quel preciso momento.

Fine flashback

"È stata una serata particolare, ma la ricordo bene" sospira lui ritornando alla realtà.

"Per me è stata orribile, tranne per il bacio" sorrido un po', e lui con me.

"Un ultimo bacio, ti prego" insiste.

"Luca..." sospiro.

spazio autrice.
eccomi tornata su questa storia, perdonatemi ma ho tantissimi bug su wattpad ultimamente, non so cosa stia succedendo.
comunque vi lascio con un po' di suspance, ma dopo continuo.
love u a lot
💕

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