Ci sono notti in cui mi piace godere della mia solitudine.
Mi piace sussurrare parole che sento solo io, mi piace scrivere di tutti quei discorsi che mi sembrano troppo sinceri per essere pronunciati ad alta voce, mi piace poter sfuggire dagli altri e ritrovarmi sola con me stessa.
Ma non riesco mai a capire a fondo la sensazione destabilizzante che mi trasmette essere sola.
Perché poi arrivano altre notti, quelle più cupe, in cui la solitudine mi fa paura.
Mi fa paura quando i miei mostri bussano alle porte, mi fa paura quando sento il tempo scorrere, mi fa paura quando il silenzio è così tanto che i pensieri sembrano rimbombare tra le pareti di camera mia, mi fa paura ritrovarmi sola con me stessa.
Quante altre notti passeranno in silenzio? E quante di queste le passerò a fare i conti con la parte di me più nascosta?
