Ennesima sigaretta che accendo.
Osservo nel silenzio il fumo che si disperde nell'aria.
Amo come la luce crei quel gioco di ombre, quelle forme irregolari che ad ogni sospiro cambiano, creando una danza scoordinata, ma ipnotica.
Trovo interessante come, dopo pochi istanti, quel fumo bianco sparisca, lasciandomi l'amaro in bocca e quell'odore sgradevole sotto il naso.
E puntualmente, durante ogni sigaretta, mi lascio trasportare e non tengo conto dalla sottile linea che divide la mia immaginazione dalla realtà.
Mi sembra di vedere la mia vita esalare come il fumo, scorrere via senza lasciarmi il tempo di capire davvero, scomparire nel nulla e lasciarmi a fissare il vuoto.
Ennesima sigaretta che spengo.
