Sofy, la piccola omega //Spin-off di Shyar, l'omega ribelle// storia etero

1 Capitolo - La piccola Sofy

E' passato 1 anno dallo spin-off Akira, il principe Alpha, la storia è incentrata sulla sua sorellina Sofy, buona lettura :)

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Mi chiamo Sofy, ho 15 anni, sono la principessa del pianeta Chirone. Sono una ragazza abbastanza carina, ho i capelli castani che mi arrivano alle spalle e gli occhi verdi. Il mio colore preferito è il rosso però mi piacciono anche il giallo e l'arancione. Ho un fratello gemello che si chiama Misaki, ho sempre pensato che se io e lui fossimo stati entrambi delle ragazze sicuramente ci saremmo scambiati i vestiti e altre cose ma essendo che lui è un maschio per certi versi ci lascia come dire un po' di indipendenza tra di noi, e non c'è quindi quella simbiosi che c'è tra due gemelli dello stesso sesso. Siamo anche molto diversi caratterialmente, lui è più timido e chiuso mentre io sono più estroversa e solare, lui è più riflessivo mentre io sono più impulsiva. Io e Misaki passiamo molto tempo insieme tranne quando va ad allenarsi da solo con i nostri fratelli. A volte anche io prendo parte agli allenamenti ma siccome sono una donna vengo quasi sempre lasciata fuori, mio padre Shyar dice sempre che essendo che sono una ragazza omega loro cercano sempre di proteggermi. Vivere in casa con 5 maschi che ti sorvegliano non è tanto piacevole, a volte mi sento dentro una gabbia, impossibilitata ad uscire.

Quella mattina mi trovavo insieme a Misaki, avevamo appena finito di fare colazione e adesso ci troviamo in giardino insieme a mio padre Shyar e i nostri fratellini più piccoli. D'un tratto però mio fratello viene chiamato da Akira che si avvicina a noi e rivolgendosi a Misaki gli dice:«Papà vuole che stamattina vieni ad allenarti con noi».

Vicino alla Akira come al solito c'è anche Ren che ci sorride e ci chiede: «Che state combinando qui fuori?».

Io mi avvicino a lui e ricambiando il sorriso gli rispondo:«Nulla, ci siamo solo godendo questa bella giornata, vero papi?».

Dico rivolgendomi a mio padre che era seduto sotto il parasole e stava leggendo. Sentendomi parlare con Ren alza gli occhi e sorride:« Eh si è proprio una bella giornata questa. Andate ragazzi, non fate aspettare vostro padre».

« Perché non vieni anche tu papà?» gli chiede Misaki.

Però prima che nostro padre potesse rispondere Akira risponde per lui.

«Papà vuole allenare solo noi per il momento».

«Non ho bisogno di allenarmi sono già forte» dice papà vantandosi come al solito ma la realtà era che papà lo stava escludendo dagli allenamenti per fare migliorare i miei fratelli, escludendo anche me.

Subito dopo vedo i tre salutarci e andare via, lasciando me, papà, Naoki e Karim da soli.

Naoki si avvicina a me e mi chiede.

«Quando mi crescerà il seno come il tuo?» io la guardo allibita mentre mio padre scoppia a ridere.

«Papà non c'è niente da ridere» dico arrabbiata e anche leggermente imbarazzata.

« Beh a tua sorella è cresciuto all'incirca quando aveva 12 anni quindi mancano ancora un po' di anni» dice sorridendo e rivolgendosi a Naoki.

Mio padre diventa improvvisamente serio e mi chiede di avvicinarmi a lui così mi siedo anch'io sotto il parasole.

«Piccola volevo dirti una cosa, sai che presto ti verrà il calore, quindi ti chiedo di non allontanarti e di stare nei paraggi. Non andartene troppo lontano da qui. So che ti sai difendere, so quanto sei forte ma il calore ti fa perdere tutte le energie e non riesci più a controllare il tuo corpo, soprattutto la prima volta è davvero brutto. Quindi ti chiedo di non andartene troppo lontano» mi guarda lui serio.