appena si videro si unirono in un abbraccio che sembrava durasse un'eternità, un'eternità piacevole che li faceva sentire a casa, parola incomprensibile per i due adolescenti. come potevano sapere cosa significasse se non l'avevano mai provata prima? forse è per questo che non capivano una cosa, in futuro avrebbero vissuto una vita insieme, che sia stata felice o meno non si può dire. Tutti odiano gli spoiler, anche se la maggior parte delle persone è attratta da questi ultimi senza un motivo apparentemente sensato, forse perchè hanno paura di cosa accadrà ed hanno quello strano bisogno di prepararsi alla sconfitta. Diciamocelo chiaro, moltissime persone da questo punto di vista non hanno il coraggio di affrontare le cose appena capitano. ma come biasimarli. ma sono quelli che non vogliono gli spoiler ad avere una vita interessante e akaashi ha sempre invidiato le persone così, non aveva problemi ad affrontare le cose appena arrivavano, però aveva paura. Non aveva il coraggio.
Lui voleva essere come loro.
Arrivarono in un prato vicino ad un parco, non c'era un motivo del perchè bokuto l'avesse portato in quel posto ma akaashi pensò che fosse una 'cosa da koutarou' gli scappo una risatina e l'altro lo guardò triste "non ti piace il posto?", mise un broncio triste e keiji si sentì subito in colpa. Le persone potevano pensare che i due fossero una coppia alquanto strana, uno ha un atteggiamento freddo senza volerlo e l'altro si faceva mille paranoie sul perchè del suo comportamento. Così di conseguenza il primo si sentiva in colpa. Ma non aveva importanza, a loro andava bene così.
"no, kou, è bellissimo. ho riso perchè mi ha ricordato te in un certo senso" disse sdraiandosi a terra facendo segno a bokuto di fare la stessa cosa.
"perchè ti ricorda me?" "perchè è così semplice da farmi venire il dubbio che sia più complicato del previsto" koutarou non ci capì molto a causa del giro di parole, però aveva capito una cosa: è riuscito a comprenderlo anche se si conoscevano da pochi giorni, nessuno aveva neanche mai provato a farlo. Lui era il tipo divertente e solare, pff cazzate su cazzate. stava evidentemente crollando a causa della sua stessa vita, come l'altro ragazzo
"è bellissimo agaashie", "è 'akaashi' bokuto-san", rise forte e non potè far altro che contagiare anche il bicolore, che senza rifletterci troppo strinse la mano di keiji con la sua guardandolo dolcemente. Akaashi lo notò, le guance si tinsero di rosso e il cuore batteva più forte del solito, cos'era quella strana sensazione? "keiji" "dimmi"
" posso baciarti?"
cosa?
cosa?
in che senso?
non stava comprendendo
perchè voleva baciarlo?
perchè lo aveva chiesto anzichè farlo e basta?
stupido.
Akaashi annuì ormai senza pensare e l'altro di conseguenza si avvicinò, avvolse il viso del moro con una mano e accarezzò le sue guance. Poi senza esitare posò le labbra su quelle dell'altro, aspettando che ricambiasse, cosa che fece subito dopo. Non sapevano bene cosa stesse succedendo ma non volevano pensarci più di tanto, keiji non aveva mai agito così velocemente e forse era stato contagiato da bokuto, il quale non pensava mai alle conseguenze che avrebbe potuto portare l'azione. Ma ad akaashi non interessava, probabilmente era la prima volta nella sua vita che provava quel desiderio di stare con qualcuno tutto il giorno, perchè? non lo capiva e questo portò i due a passare le seguenti due settimane senza vedersi, si scrivevano ma non avevano il coraggio di chiedere di uscire.
tutto questo era straziante, perchè non potevano avere una vita come le altre, fatta di amore, amicizie e abbandoni? perchè loro hanno sempre avuto solo abbandoni? perchè questi abbandoni hanno causato così tanto dolore che non hanno più voglia di innamorarsi?
perchè la vita è un posto in cui non ha senso vivere, e se ve lo steste chiedendo: si, keiji ancora pensava di farla finita, successe di nuovo ma si fermò a causa di una notifica del bicolore, non lo lasciava neanche un secondo per paura, faceva bene ad averla e lo sapeva benissimo.
Un sabato mattina bokuto si svegliò e ritrovò un messaggio da akaashi in cui gli chiedeva di vedersi, da quando successe quella cosa non ne parlarono più e sviarono il discorso. I due pensavano fosse meglio così, avevano commesso uno sbaglio ed era inutile parlarne, bastava ignorarlo no? ci sarebbero riusciti? ovviamente no, ma per un po' fecero finta di essere semplici amici che uscivano come fossero due fidanzati in piena relazione.
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ehi ehi ehi, è corto ma volevo postare qualcosa
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se solo non ti avessi incontrato... -bokuaka
Fanfic-"se solo non fossi nato..." sussurrò keji prima di mettersi in piedi sul cornicione del suo palazzo- -"direi che non avresti mai provato ad ucciderti" disse un ragazzo poco distante da lui che lo fissava tranquillamente- -se solo non fossi nato...