<< Dai Mahmood, sbrigati. >>
<< Adesso, adesso. >> e ridacchiai. Blanco era così entusiasta di vedere la spiaggia dove avremmo girato il videoclip: nella spiaggia di Hargen, a qualche chilometro di distanza dalla famosa Amsterdam, la città più bella che io avessi mai visto.
Arrivammo con le nostre bici tappezzate di swarovski, idea di Blanco, e ci fermammo ad ammirare un tramonto magnifico.
<< Allora? >> era Michelangelo, il produttore di Ricky, molto amici, non mi diede subito una grande impressione, ma mi dovetti ricredere in fretta.
<< Ciao Michy. >> lo salutò Ricky scambiandosi un bacio sulla guancia.
<< Ti piace il posto che abbiamo scelto? >>
<< È magnifico Michy, non sono mai stato in una spiaggia così bella. >> e Michelangelo rise tra sè e sè.
<< Allora, oggi ci preoccuperemo di girare le ultime parti del videoclip, quelle sulla spiaggia, non dovrete far altro che camminare disinvolti e guardarvi intorno come se le telecamere non esistessero. >> fece una breve pausa: << Tutto chiaro? >>
<< Tutto chiaro. >> dicemmo all'unisono; avremmo finito in fretta, che cosa poteva esserci di così difficile.<< Blanco è la decima volta che proviamo, la smetti di ridere, cazzo. >>
<< Scusa Michy, ma il dolcevita di Mahmood lo fa sembrare un'arancia spremuta. >> e rise a crepapelle per non so quanto tempo del mio dolcevita alquanto affascinante, ma la moda non era per tutti.
<< Blanco sembri letteralmente una bomboniera, conosci altri colori oltre il bianco panna? >>
<< Vaffanculo. >>
<< Voi due la volete smettere? Blanco facciamo i seri, la undicesima voglio che sia quella buona. >> e Blanco annuì deciso.
<< Pronti... Azione! >> anche se non gli dava l'aspetto di un regista.<< Dimmi che non ho ragione.
Vivrò dentro una prigione.
Provo a restarti vicino,
ma scusa se poi mando tutto a puttane. >><< Stop! Perfetto. >> e finalmente eravamo riusciti a terminare questa parte.
<< Blanco, comunque avresti potuto cantare in playback, la canzone ce l'abbiamo pronta apposta. >>
<< Preferivo cantare. >> e mi guardò ridacchiando e io mi avvicinai.
<< Arancia spremuta? >> e continuò a ridere, poi passò a guardarmi i guanti e annuì.
<< Okay, Mahmood, tocca a te ora. >>
<< Buona fortuna. >> mi sussurrò Blanco.
<< Servirà più a te che a me. >>
Infatti ci vollero solo cinque prove per finire la mia parte.<< Non so dirti ciò che provo, è un mio limite.
Per un ti amo ho mischiato droghe e lacrime. >>Michelangelo applaudì non perché eravamo stati bravi, ma perché avevamo finalmente finito.
<< Siete stati tutti bravi complimenti. >>
<< Si, si. >>
<< Ipocrita. >> e lo guardai divertito mentre lui incrociò il mio guardò e cominciò a ridere.
<< Che ne diresti se andiassimo a fare un giro per il paese? Magari domani facciamo un salto ad Amsterdam. >>
<< Facciamo un salto? Guarda che non dista due chilometri. >>
<< Sai quanti chilometri si fanno per arrivare ad Amsterdam. >>
<< Avevi detto intorno ai sessanta. >>
<< E sai quanto tempo ci vuole? >>
<< Mahmood, non ho la patente. >>
<< Mezz'ora. >> e Blanco mi liquidò con un gesto che dichiarava chiaramente che mi aveva mandato a quel paese.Era magnifico il vento che tirava, il tramonto che aveva lasciato spazio alle prime ore notturne, alle nuvole che avevano oscurato la luna per impedirgli di splendere.
Eravamo appena arrivati ad Amsterdam e mi era mancato il profumo della vernice fresca delle case con i colori più strambi e le barche che galleggiano tranquille per i canali.
<< Sembra bella. >>
<< Abbiamo tutta la notte per farci un giro. >> e ridacchiò. Scendemmo dalla macchina e lo presi per una spalla e lo accompagnai un po' in giro: andammo nella famosa piazza Dam e ci fermammo in un bar lì vicino per gustarci un gelato.
<< Fa davvero freddo. >>
<< Penso ci siano cinque gradi. >>
<< Oh Dio. >>
<< Avrei preferito venire nel periodo di dicembre, nevica quasi tutte le sere ed è un vero spettacolo. >> e lo guardai mentre mangiava il gelato, adorabile pensai.
<< Guarda ti sei sporcato. >>
<< Dov- >> e presi un tovagliolo e gli pulii l'angolo della bocca. Lui arrossì appena sulle guance candide.
<< Grazie. >> e gli sorrisi.
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~BlancMood
Fanfic~Dove a Sanremo nascono amori, una storia tanto semplice quanto intrigante di due ragazzi che devono le fondamenta della loro carriera al famoso teatro dell'Ariston. Alessandro Mahmood che invita Riccardo Fabbriconi a cantare con lui a Sanremo, la s...