Caro diario...

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Mahmood pov:
M: Riky! Dove sei?

Entrai nella stanza ma lui non c'era.
C'era un piccolo quaderno sul letto, mi sedetti e iniziai a sfogliarlo fino a quando trovai una pagina dove c'era incollata una nostra foto, decisi di leggerla.

Caro diario, 28/03/2022
Sono passati quasi 2 mesi da quando io e Ale abbiamo vinto Sanremo e ancora non ci credo.
Oggi, dopo così tanto tempo lo rivedrò e sinceramente non sono pronto. Potrei svenire, insomma, si vede che mi provoca qualcosa...
Ogni volta che lo vedo sento una strana sensazione nello stomaco e non riesco a smettere di guardargli le labbra...
Mi sono innamorato? Sono fidanzato, non è possibile....giusto?
Riccardo

M: Cosa...

Ero incredulo...insomma, si era innamorato di me?!
Sorrisi spontaneamente.
Ad un certo punto sentí la porta di casa aprirsi. Appoggiai il quaderno esattamente dove lo avevo trovato e mi alzai.
Riccardo entrò nella stanza. Si fermò e mi guardò sorridendo

R: Che ci fai qui?

Chiuse la porta e si sedette sul letto prendendo il quaderno

M: Oh nulla, ti stavo aspettando in realtà

R: Okey...hai guardato il quaderno?

M: No....ma perché?

Volevo vedere cosa avrebbe risposto

Non rispose, forse stava pensando a cosa dire. Mi alzai

M: Non importa, se non vuoi dirmelo va bene.

Stavo per aprire la porta della stanza quando si alzò e prendendomi il braccio mi disse

R:.No è che, ci scrivo delle bozze per prossimi testi che farò e quindi...ecco...

M: Si si, non ti preoccupare, non ti mangio se non me lo dici

Risposi ridendo e uscendo dalla stanza. Richiusi la porta e mi fermai a pensare.
A me piaceva...a lui a quanto pare piacevo, potevo solo rientrare in quella maledetta stanza e baciarlo ma no, volevo che fosse lui a farlo.

Blanco pov:
Ale era uscito dalla stanza. Non mi abitueró mai ad averlo in casa 24 h su 24. Ogni volta che lo guardavo i miei occhi si illuminavano ma dal tronde, come potevo pensare che un figo come lui, di 30 anni tra l'altro, possa stare con un ragazzino di 19 anni come me...
Presi il telefono e misi a tutto volume un po' di musica.

Mahmood pov:
M: Non si può nemmeno guardare un film!

Urlai dopo che Riccardo aveva messo delle sue canzoni al massimo volume. Ovviamente non mi aveva sentito.
Ero a petto nudo, faceva molto caldo e decisi di chiedere, molto gentilmente, al ragazzo di abbassare il volume.
Entrai, aveva in mano una lattina di coca-cola.

M: BRUTTO STRONZO, ABBASSA STA CA**O DI MUSICA!

Mi guardò e di fretta abbassò il volume. Rialzò lo sguardo e sgranando gli occhi sputò la coca-cola che aveva in bocca.

M: Oh, finalmente

R: Scusa...

Mi guardava, aveva uno sguardo da...da cucciolo...
Ahhhh! Mi faceva uscire di testa!
Mi avvicinai e mi sedetti affianco a lui sul letto.
Continuava a fissarmi ma io non lo guardavo. Silenzio.

M: Bene quindi...cosa vuoi per cena?

Ovviamente per fargli la domanda mi girai verso di lui. I nostri sguardi si incrociarono. Vidi il paradiso. Scossi la testa e mi alzai in piedi

M: Eh, ok, ordino una pizza?

R: Oh em...si si a me va bene

M: Al solito? Salamino?

R: Certo!

Lui è il mio tutto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora