✨ Notte stellata ✨

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Hizashi pov

Suona la campanella dell'inizio merenda e quindi decido di andare a chiedere a  Shota se sta sera voleva uscire, così mi alzo e mi avvicino a lui con il mio solito sorriso in faccia.

Hizashi : Hey Shotaaaaaaaaa- dico sorridendo

Shota: hey.- mi disse secco per poi chiedermi - Ti serva qualcosa?-

Hizashi: beh ti vorrei chiedere qualcosa se è possibile-

Shota: basta che fai in fretta

Alla risposta che mi diede ci rimasi un pò male però mi ripresi subito

Hizashi: allora per farla breve, ti va se sta sera usciamo insieme- dico tutto frettoloso 

Aizawa: emm... Va bene- All'inizio rimasi scioccato dalla risposta poi dentro iniziai a sentire il cuore battere a mille e arrosi leggermente

A fine scuola(ore 15.30)

Hizashi: Comunque, ci vediamo oggi pomeriggio alle 5:00. Ti vengo a prendere io sotto casa- dico sorridendo

Seriamente ho appena detto ad Shota che lo venivo a prendere sotto casa e se faccio tardi, e se non gli vado bene, e se deve disdire per dei problemi. Ahhhhh Hizashi smettila di farti paranoie andrà tutto bene

Aizawa: Ok, va bene-

Hizashi: perfetto, ci devi dopoooo-

Arrivato a casa

Allora cosa devo fare e vediamo se ci arrivo col tempo. In totale ho due ore e mezza quindi se io mi faccio la doccia di 45 minuti mi rimane un'ora e un quarto, poi un quarto d'ora sicuro per i vestiti quindi mi rimane un'ora e per finire mi devo asciugare i capelli e metterci il gel. Anzi questa volta voglio davvero sorprendere Shota quindi se non mi metto il gel forse lo renderà felice come mi chiede sempre di non metterlo, va bene farò cosi. Non mi metterò neanche gli occhiali dai

Sono così emozionato finalmente potrò dire quello che provo a Shota e in caso sono già pronto se non mi accetta lo capirò, spero solo che niente cambi nella nostra amicizia, non sopporterei di perdere lui, è la cosa più importate nella mia vita My Special Thing 

Anche se Shota non sembra è una bravissima persona che capisce subito quando hai bisogno e ti sostiene sempre senza farsi problemi, ti aiuta anche quando lui stesso sta male, vorrei diventare come lui, voglio riuscire a fare ridere le persone a cui tengo e anche a chi non tengo, tutti si meritano di essere felice, anche i più cattivi se lo meritano.

Poi Shota è troppo importante per me non sopporterei di perderlo come ho fatto con mia madre e Oboro, per colpa della sua morte Shota è stato male per mesi e mesi.

Nel mentre che ero perso nei miei pensieri ho finito di farmi la doccia, così mi asciugo i capelli e mi vesto con un paio di Jeans neri, una T-shirt del medesimo colore con un giacchetto in pelle. come mi rimaneva ancora del tempo decisi di uscire prima e comprare un mazzo di fiori a Shota.

Compro delle rose rosse e decido di mandare un messaggio a Shota in cui dicevo che stavo arrivando. Nel frattempo che scrissi il messaggio ebbi l'idea di mettere la scatolina (nera col fiocco giallo) con l'anello in mezzo alle rose.

Dopo qualche minuto arrivai da Shota, presi le rose e andai a suonare il suo campanello.

Shota: Ciao-  Mi salutò mentre si stava dirigendo verso di me

Hizashi: Hey Shota, sei pronto?- dico diventando leggermente rosso

Shota: Cos'hai dietro la schiena?-

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