Capitolo 7

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*Ritornataaa, scusatemi per l'enorme attesa. Vi lascio al capitolo<33*

Stavamo sfrecciando tra le strade di Bergamo e mi stavo godendo il vento che si appoggiava con violenza e velocità sul mio viso.
È proprio bello qua eh...

Mi sentivo meno pesante, non sentivo più quel peso che continuava a chiamarmi.
Lui bussava alla mia porta *Toc-Toc* e io con tutte le mie forze provavo a respingerlo.

Provavo, provavo e provavo ancora, ma nulla è mai stato forte quanto questo peso. Nemmeno la mia forza è mai bastata, e di certo non basterà adesso.

Dopo una ventina di minuti, che a me sono sembrati giorni, ci fermiamo e scendiamo.
Mi tolgo il casco e glielo passo. Mi giro e i miei occhi accolgono una visuale piacevole.
Una grande distesa d'acqua piana, con attorno piante che risplendevano grazie alla luce della luna.
<Questo posto mi piace molto. Ci vengo spesso qua. Quando voglio sparire, quando voglio che nessuno mi trovi, vengo qua>
Lo guardai.
<Bhe, bel posto per isolarsi>
Mi sedetti sull'erba fresca e mi tolsi le scarpe.
Mattia mi raggiunse e fece lo stesso.
<Perché mi hai portato qui?>
Mi guardò e per un attimo nei suoi occhi vidi un lampo di esitazione.
<È un luogo stimolante. Se chiudi gli occhi e spegni la mente sentirai il suono leggero del lago e il rumore delle foglie di ciascuna di queste piante che si vanno addosso l'una con l'altra>
Mi fece cenno con la mano di chiudere gli occhi.
Lo guardai scettico ma non mi rispose con un sorriso al contrario, con un occhiataccia.
Sbuffai e chiusi gli occhi.
<Fai respiri profondi>
Mi girai verso di lui e aprì gli occhi.
<Chi cazzo sei? Qualche psicologo o qualche istruttore di yoga?>
<Christian tappa quella bocca per un attimo e prova a fare quello che ti dico>
Non volevo iniziare a litigare, non ne avevo proprio voglia e non era quello di cui avevo bisogno.
Provai a chiudere gli occhi, di nuovo, e feci dei respiri profondi.
<Adesso ascoltami, e non commentare perfavore. Prova a spegnere il cervello, premi il pulsante on-off e cerca di far sentire alle tue orecchie solo il suono del lago e della mia voce. Non farli sentire quello che una parte di te non vuole lasciare andare>
Per qualche strano motivo cercai di schiacciare quel pulsante.
Dentro la mia mente, quel maledetto pulsante sembrava sempre più lontano. Più allungavo il braccio più questo si allontanava.
Non potevo schiacciare quel pulsante, ma provai a far sentire al mio cervello solo la voce di Mattia e del il rumore del lago, e ci riuscii.
Aspiravo l'aria che mi circondava.
<Adesso apri gli occhi e sfogati. Dì quello che vuoi, prova solo ad essere te stesso>
Mi alzai si fretta.
<Andiamo via>
Mattia aprì gli occhi.
<Alzati cazzo. Ritorniamo al campeggio>
Mi avvicinai allo scooter e mi misi il casco che lui aveva appoggiato alla sella.
Si alzò e non disse nulla.
Mi misi seduto e lui dopo essere salito mise in moto.

Io non riesco a capirmi, e adesso dovrei davvero sfogarmi con uno sconosciuto?
Non sopportavo l'idea di essere capito, non volevo essere capito forse. O magari avevo solo paura...
Non conoscevo il ragazzo che mi stava capendo più di chiunque altro e questa cosa mi disturbava.
Anche se li raccontassi tutto quello che ho dentro dopo scapperebbe come tutti gli altri...
Se solo sapesse quello che ho fatto...si allontanerebe subito, e forse dovevo proprio farli cambiare idea su l'immagine che si era creato di me.
Alla fine lui non mi interessa, quindi anche se si allontanasse la cosa non toccherebbe nemmeno un po'.

Arrivammo al campeggio e tra quel silenzio che era durato da quando avevamo lasciato il lago entrammo nella tenda.
Mi stesi mi voltai, per non guardarlo.
<Non mi conosci, ed è giusto che tu non voglia sfogarti con me. Volevo aiutarti, ma forse ho peggiorato le cose. Christian...sono un fottuto casino anche io, nessuno è perfetto quindi buonanotte e smettila di pensare a come mi hai trattato, va tutto bene>

Va tutto bene? Come poteva dirmi che andava tutto bene quando li avevo urlato in faccia mentre cercava solo di aiutarmi...
Volevo scusarmi, ma in quel momento sono stato un codardo e ho solo chiuso gli occhi per dimenticare il tutto, ma alla fine sapevo anche io che ci avrei pensato per un po' a questa cosa...

Angolo me:))

Ciaoooo, sono tornata.
Capitolo corto lo so, ma gli altri saranno più lunghi.
Volevo scusarmi per l'assenza. L'uscita di Mattia mi ha completamente stravolta poi non sono una che a scuola a tutti 8 e 9 quindi mi sono dovuta anche un po' impegnare.
Spero di essere più attiva.
     =     che il capitolo vi sia piaciuto e niente, alla prossima.

<333

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