euphoria // ariete

4

"ale, mi passi l'acqua?"
"te la vai a prendere, stronza".
sbuffo e mi alzo dal divano, per prendere la bottiglia d'acqua accanto ad alessio. "certo che sei noioso oggi"
"grazie". butta la canna nella busta di glovo e si stende sul divano.
decido di andare sul balcone da arianna, lasciandolo solo.
"apri tu a marco poi".
arianna, appena mi vede, mi sorride e mi permette di avvicinarmi.
mi abbraccia e la stringo forte, come una bambina col suo orsacchiotto preferito.
"che ti ha fatto?"
"è stronzo" mi lamento.
"no, piccina, lascialo stare". alzo gli occhi al cielo e sbuffo, poi mi concentro sulle stelle.
"non è freddo, si sta bene"
"sì, infatti" dice, sedendosi e trascinando anche me. mi metto a cavalcioni e mi circonda i fianchi. "lo sai che domani mi vedo con la mia ex?"
"cosa???" chiedo, scuotendo la testa, ironicamente.
ride e mi lascia un bacio sulla guancia. "tranquilla, non ha speranze"
"sisi, bugiarda" le faccio la linguaccia e sorrido.
quando mi sbottona i jeans inizio a guardarla confusa, ma lei non mi considera e infila la mano nelle mie mutande.
"ma che cazzo" sussurro.
"dai, zitta".
nascondo la testa sulla sua spalla e mi muovo contro di lei, fino a quando qualcuno non bussa alla finestra.
vengo esattamente in quel momento. lei leva la mano e fa finta di niente.
"ciao ragazze, perché alessio mi ha detto che sei una stronza?"
"non lo so" dico, ancora scossa. sventolo la mano e sospiro.
"vabbè, fa freddo, entro dentro. c'è ancora il kebab per me?"
"ovvio"
"grazie belle".
appena rientra in casa, ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
"non ci credo, te lo giuro"
"nemmeno io" dico. "ho caldo"
"chissà"
"zitta". mi tappo il sorriso con la mano, quindi mi guarda male.
"oh merda, la smetti?"
"ma sei la prima a farlo"
"io posso"
"no, io posso" rispondo.
"e smettila, che sei bellissima"
"mah"
"sei veramente bellissima, come te lo devo far capire?"
"impossibile"
"bla bla bla"
"muori" sussurro, abbassando lo sguardo.
"vabbè"