22 september

3.1K 27 2
                                    

Dopo, che Todaro, mi aveva dato il banco

(cosa che non ha potuto sopportare la Celentano, dato il mio aspetto) ero andata in hotel, dove, avevo dormito per l'ultima volta.

La mattina seguente, verso le undici, ero entrata nella casetta. Lí, non conoscendo nessuno, mi ero messa in disparte, ma l'isolamento dagli altri non duró poco. Il primo ha presentarsi fu LDA, che sapevo bennissimo essere il figlio di Gigi D'alessio, uno dei miei cantanti preferiti. Il giorno dopo, avevo fatto amicizia con Serena, Albe, Silvia e Dario



Nonostante fosse il mio secondo giorno, le cose si misero male. Cosmary, mi aveva preso di mira, é quindi, quando c'era lei nei paraggi i miei (amici) non mi consideravano. Nonostante ció, non mi ero abbattuta. Oggi ci sarebbe stato, il primo incontro col professor Todaro, dovevo essere impeccabbile, non vorrei che per la mia noncuranza d'aspetto, mi cacciasse. Avevo deciso di indossare

 Avevo deciso di indossare

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.









































E poi mi ero un pó truccata. Niente di ché. Solo della cipria, che nascondesse l'acne. Si. Soffrivo d'acne, è quindi, per non far innoridire la gente, mi nascondevo in tutta quella cipria

Cammino verso la cucina, dove c'è Luca. Cerca di rivolgermi la parola, ma si zittisce quando entra Cosmary

Metto la mia tazza, della disney, una tazza di colore rosa raffigurante Minnie, con del latte, dentro il micronde, è aspetto che si riscaldi. Nel frattempo, mi faccio mezzo panino con la nutella. Quando il latte e bello caldo, ci verso i cereali al cioccolato e inzuppo sei biscottini. Dopo il latte mangio il panino

"Ma non smetti mai di mangiare?" dice Cosmary "sembri una balena" mi dice, ma io, mangio lo stesso

Con gli anni, ho imparato, che è meglio non badare ha ciò che mi dicono. Le parole, sono come delle coltellate, ma ho imparato ha non dargli troppo peso, altrimenti piangerei difronte ha loro, ed è l'ultima cosa che voglio

"Guardala. La muta sta piangendo" mi alzo, una volta finito il panino. Entro nella mia stanza, che condivido con Silvia, Serena e Carola. Mi metto nel mio lettino, è scoppio ha piangere. Sento la porta aprirsi e dei passi avvicinarsi. Mi asciugo in fretta le lacrime


"Mi dispiace Marty" poggia una mano sulla mia spalla. Mi scanso bruscamente

"Se la tua amica ti vede qua, si arrabierà" dico ha Sissi

"Sei pure tu mia amica" mi limito ha scuotere la testa

"Le amiche vere, non si abbandonano. Poi, io non voglio amici, no ne ho mai avuto bisogno e nemmeno né avrò ora" lei si limita ad annuire triste


Che poi, non c'è nulla di triste. Per dodici anni, tutti mi hanno derisa e umiliata, quindi l'amicizia non fa per me


"Scusa, ma devo andare" senza aggiungere altro, esco da quella camera. Mi sistemo meglio gli occhiali é raggiungo la sala prove. Ci sono solo seduti, Mattia, Christian, Serena e Cosmary. Appena mi vede mi guarda male


"Che ci fai qua" strilla. Cerco di girarmi per andarmene, ma mi ritrovo davanti, Todaro

"Dove stai andando?" Mi chiede con la sua sottile voce. Scuoto la testa, é posa una mano sulla mia spalla. Ci incamminiamo verso il centro della sala. Si siede e mi fa segno di avvicinarmi con la sedia.
Mi siedo alla sua destra, e facendo ciò Cosmary rimane spiazzata da quel gesto. Todaro, comincia con le nostre lezioni, é alle volte, mi sfugge uno sguardo verso, Cosnary, che mi guardava male

Non so perché, ma lei, ogni qual volta, ero con qualche ragazzo o uomo, mi trattava in quella maniera. Forse era gelosa?

il mio professore di danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora