7 october

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La convocazione di Raimondo, non era passata di certo ignara. Anzi, tutti sapevano che mi aveva chiamata per giudicarmi davanti ha tutte queste persone. Non era la prima volta che lo faceva, ma questa volta era diverso. Non lo aveva fatto per aiutare un suo alunno, ma per rovinare la carriera di un suo coreografo

Ad Alessandra, questa cosa non era affatto andata ha genio, è quindi, questa mattina, nell'ora in cui avrebbe dovuto provare con Danilo, lo aveva convocato. Avevo preso una felpa di Vogue, jeansleggings neri, come la scritta della felpa, e delle all stars nere. I capelli li avevo lasciati sciolti e il trucco era un po' più pesante

Indosso il mio capotto beige, è cammino verso la macchina di Alessandra. La sera prima eravamo rimaste d'accordo che sarebbe passata ha prendermi

"Ciao Ale" le dico mentre mi siedo nel sedile davanti

"Ciao" mi dice ed inizia ha guidare. "Ho chiamato pure Nancy. Come sai già, hanno avuto una grandissima discussione. La colpa era di lei, ma tralasciamo questo dettaglio" mi limito ad annuire è una volta arrivate, camminiamo verso la seconda sala prove

Come aveva detto Alessandra, Nancy Berti, era già là. In mezzo alla stanza c'erano quattro sedie, messe ha croce

"Nancy lei è Martina. La coreografa che Raimondo si ostina ha criticare" lei si avvicina è fa mezzo sorriso

"Bhe. Che dire? Todaro l'ho sempre odiato. Vedrai che con il tempo imparerai ha quando sia inrispettoso, insicuro di sé e non sa giudicare" attraverso lo specchio di fronte, noto il diretto interessato davanti la porta

"Iniziamo bene" dice lui secco. Mentre prende posto. Ma prima mi sa una spallata abbastanza forte che mi fa boccheggiare. Ha quella scena Alessandra gli lancia un'occhiata di fuoco

"Perché mi hai chiamato? È soprattutto cosa c'entrano loro due?" Chiede irritato. Tutte è tre prendiamo posto, è io mi ritrovo tra Todaro e Berti. Si lanciano svariati sguardi omicidi

"Come sai, la convocazione di domenica, non è passata inosservata ha nessuno. Ti voglio chiedere, perché hai convocato quei due giudici?"

"Volevo avere un confronto chiaro da due miei amici. Lì conosco da una vita è sapevo alla perfezione che non l'avrebbero giudicata, solo perché è un'alunna preferita o un'amica che ti aiuta nella tua scuola di danza" dice acido

"Raimondo, ma stai scherzando?" Gli dice Nancy calma, ma senza nascondere l'odio

"Ma Nancy, sono gusti. Il suo modo di ballare non mi piace" si gira verso di me "lei non mi piace" dice con odio

"Ma stai scherzando?" Chiede di nuovo Nancy. "È imbarazzante quello che dici" lui posa due dita sulle labbra, mentre si siede in modo scomposto. "non puoi odiare una ballerina solo perché avete avuto delle divergenze"


"Io mica la odio" cerca di parlare ma Nancy gli parla sopra


"La critichi, giudichi i suoi alunni, anzi, scusami, giudichi solo Chrystel perché ha il suo stile. Ha te solo Ella ti va bene. Questo perché balla come te, ti assomiglia è tant'altro" ha quelle parole la Celentano la rimprovera. "è la verità. Ella è la tua preferita, come tanti anni fa sono stati Serena, Nunzio e lei" mi indica e io mi limito ad abbassare gli occhi

"Mi vuoi far parlare?" Chiede ancora una volta. Alessandra gli fa cenno di parlare e lui dopo un sospiro apre bocca. "Lei non è mai stata la mia preferita-" pure questa volta Nancy lo blocca

"Mille volte sono passata dai tuoi allievi, e mille volte nelle ore stabilite, loro non erano con te. Al contrario di lei, che nessuno sapeva mai dov'era. Detto tra noi, tutti lo sanno della vostra relazione, quindi non continuare ha dire che non la odi. È rancore alla fine della vostra storia"

"Posso parlare?" Chiede ancora una volta. La Celentano gli fa segno positivo, è lui apre bocca. "Io e lei, non abbiamo mai avuto una relazione. È la stessa degli altri alunni. Io ho del rancore verso di lei, perché se n'è andata da amici" e là mi blocco sul posto


"Io ho lasciato Amici per colpa tua" gli dico secca. Mi guarda per qualche secondo ma fa finta di non aver sentito. Cosa che non fanno Nancy, la quale alza un sopracciglio confusa, e Alessandra, che mi guarda con occhi dolci. Ma dentro di me, so che pure Raimondo ha sentito. Il suo stringere i pugni, fino ha talpunto di far diventare le nocche bianche, è la conferma


Nancy ha detto la verità. Lì dentro, tutti sanno della mia presunta storia con Raimondo. Ma nessuno ha mai confermato o smentito. Le uniche ha sapere la verità, sono la Celentano e Maria. Quest'ultima, ha fatto entrare Ella, perché spera che Raimondo, scopra la verità, in modo che un giorno, potremo essere la famiglia, che la piccola, ha sempre sognato di avere


"Ecco perché provo del rancore verso di lei" dice alla Celentano la quale annuisce. La tensione di prima, sembra essere scomparsa


"Ma tu non puoi criticarla. Va bene. Avete delle divergenze, tutti le hanno. Ma non puoi mettere in mezzo, una vostra allieva. Lei non c'entra nulla nella vostra storia. Lei è qua per imparare, e no per farsi screditare da il suo maestro. Questo è perché tu non sai giudicare! Le dici tu cosa deve ballare o come comportarsi? Non è lei che non sa ballare ma sei tu che non sai giudicare. Tu sei inrispettoso" Raimondo, come tanti anni fa, gli fa segno di andare ha quel paese


"Arrivederci" dice mentre si avvicina alla porta


"Questa è insicurezza" lui si gira di scatto


"Sono insicurrisimo oddio" urla prima di sbattere la porta


"Dovevi proprio farlo arrabbiare?" Gli chiedo

"È la verità" esclama lei


"Può anche esserlo ma è una cosa tra loro due. Dovevamo parlare civilmente" gli rimprovera la Celentano


"Scusate, ma io ho le prove" gli dico mentre esco dalla saletta

il mio professore di danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora