Sedevano a poca distanza l'uno dall'altro, al buio, rischiarati soltanto dalla luce del camino che riscaldava l'ambiente ma che non aiutava a sciogliere il gelo che si era creato tra loro a causa degli eventi della sera precedente. Evitavano gli occhi l'uno dell'altro, facendo vagare lo sguardo in giro per la stanza o fissando un unico punto per lunghi minuti, restando comunque in silenzio dopo le ultime parole di Taehyung.
Un forte disagio gli schiacciava il petto, chiudeva la gola e ricacciava indietro tutto ciò che invece avrebbero voluto dirsi. Lo stesso scenario si protrasse per alcuni minuti, durante i quali comunque la tensione interna, specie di Jungkook, alimentata anche dalla stanchezza del lavoro manuale che gli aveva occupato quasi tutta la mattinata, lo costrinse a riprendere parola.
"Non devi scusarti solo tu, anche io stavo per sbagliare, non sei l'unico colpevole.."
Quelle parole sortirono, inaspettatamente per lui, un effetto molto forte e devastante nel giovane di fronte a sé che infatti si irrigidì e tese un po' la schiena. I suoi occhi si strinsero un po' e la bocca assunse una sorta di smorfia, come se gli fosse arrivata in faccia qualcosa di irritante, al pari di una sberla.
"Uno sbaglio eh.."
Sputò un po' acido Taehyung. La sua reazione stizzita non passò inosservata al corvino che tirò su di scatto la testa e puntò il suo sguardo sul giovane che notò essere molto più irrequieto rispetto ad un minuto prima, intuendo subito che le sue parole gli avevano dato fastidio.
"Aspetta, non fraintendermi, cerca di capire cosa voglio dire quando parlo di sbaglio. Non è il bacio in sé che non andava bene, ma tutto ciò che avrebbe comportato.. anche il dopo.." Concluse a fatica e abbassando il tono di voce quasi a spegnerlo mentre finiva di parlare. Non voleva ferirlo, non avrebbe voluto farlo, mai, anche se qualche volta era già accaduto purtroppo.
Taehyung sospirò un po' esitante, poi si sforzò di tranquillizzarsi e riprendere il filo del discorso che aveva pronto in testa ma che aveva rimandato già da troppo tempo.
"Voglio scusarmi con te per essere scappato quel giorno e per non averti dato la possibilità in seguito di chiarirci ulteriormente come mi avevi chiesto. È solo che per me ormai non c'era altro da chiarire, continuare a parlare con te avrebbe significato soltanto soffrire ancora, prolungare il supplizio, ed io invece ero stanco, esausto, e avevo soltanto voglia di mettere un punto e ricominciare tutto, azzerare i pensieri e mettere da parte tutto ciò che mi faceva piangere e disperare.."
Stava finalmente parlando a cuore aperto, ripercorrendo nella mente anche dei momenti davvero duri, momenti che aveva dubitato di poter superare senza impazzire o tornare sui suoi passi. Si sentiva triste, a pezzi, nessuno amava la resa dei conti specie se questa doveva significare dire addio per sempre a ciò che l'uomo davanti a sé aveva rappresentato per tre lunghi anni, ma si disse che così almeno non avrebbe più avuto rimpianti, e magari tutto ciò poteva aiutare entrambi a continuare la loro vita, separatamente.
Jungkook lo ascoltava in silenzio, torturandosi le pellicine delle dita, tipico suo modo di fare, quando era nervoso riusciva anche a farle sanguinare tanta la forza che ci metteva nello strapparle via con le unghie. Teneva il capo basso e le spalle completamente abbandonate, come il resto del corpo che pareva stesse su' soltanto grazie al possente muro che aveva alle spalle. Nella testa invece nulla era fermo, niente era in pace, si sentiva come scosso da una tempesta, col fiato corto come se un masso gli stesse impedendo anche di respirare, con l'animo di un condannato a morte di fronte ad un plotone di esecuzione.
"Forse sono stato egoista, ma credimi, in quel momento avevo bisogno di staccare la mente, spegnere i ricordi.. Non è stato semplice o rapido, ma piano piano.."
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Tutto in una notte { Kookv~Taekook}
Fanfictionrisate, sguardi, rimpianti, recriminazioni, rabbia,amore, baci, speranza, futuro.. ..tutto in una notte