𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 • ʟɪʙʀᴏ ᴜɴᴏ •
Il passato non si può dimenticare, non importa con quanta volontà le persone si impegnino ad andare avanti per far svanire i ricordi della propria mente, il passato non svanisce, mai.
Soprattutto quando il passato poss...
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«Fammelo vedere!» Dico con impazienza appena Corvina entra nella Club house
«Wow King Kong che ti succede? Qualcuno ti rincorre per caso?» Risponde raggiungendomi e posando poi la borsetta sul bancone dietro di me
«No» allungandomi la prendo per i fianchi e me la avvicino «Voglio solo vedere se Ink ha fatto un buon lavoro» Rispondo con noncuranza
«Davvero? Beh se è solo per questo ti posso assicurare che il mio angelo è bellissimo, non preoccuparti. Adesso perché non c'è nessuno dietro il bar?» Domanda accigliandosi e mettendo le sue delicate mani sulle mie guance
«Perché i ragazzi sono occupati con altre faccende per il club. Comunque non è che non mi fido della tua parola ma preferirei vederlo...sai solo per sicurezza» Mento. Dentro di me l'eccitazione di vederla con il mio tatuaggio sulla pelle sale sempre di più e la voglia di metterle le mani addosso e toccarla come nessuno ha mai fatto in tutta la sua vita me lo fa venire dirò come il marmo
Dannazione mi sento un ragazzino di quindici anni in piena crisi ormonale....
Corvina si allontana dal mio tocco e se ne va «Dove vai?»
Girando di poco la testa mi guarda dalla sua spalla. Fa l'occhiolino e prima di scappare su per le scale con me al seguito dice «A farmi una doccia sai...sono tutta bagnata...di sudore»
Mi basta poco per raggiungerla e prenderla sulla spalla «Vediamo quanto sarai bagnata una volta che avrò finito con te»
«King Kong!» Urla ridendo e scalciando come un cavallo impazzito «Mettimi giù brutto scimmione!»
«Ti metterò giù solo quando ci sarà il nostro letto ad accoglierti» Con la mano libera mi prendo la libertà di dargli una sculacciata sul culo scoperto dai pantaloncini
Corvina guaisce prima di mordermi il culo di rimando «Questa me la paghi»
Appena raggiungiamo la nostra stanza chiudo la porta a chiave e getto Corvina sul letto, il suo corpo rimbalza un paio di volte sul materasso prima di fermarsi, come un felino che sta per attaccare cammino verso di lei la prendo per le caviglie e me la avvicino
Approfittando del suo silenzio mi prendo un momento per guardarla, i suoi capelli rossi che tanto amo accarezzare durante la notte ora sono arruffati e sparsi a mo' di ventaglio, le perle che sono i suoi occhi mi guardano con lussuria ardente e amore, un sentimento che in vita mia prima di lei non era neanche da sognare
Le mie mani prendendosi il loro tempo accarezzano le sue gambe snelle e toniche, sfiorano la sua pelle con delicatezza e risalgono fino alle sue cosce scoperte
«Sei la mia donna Cherry» Mormoro aprendole le gambe. Mettendo un ginocchio solo sul letto mi spiego verso di lei e la bacio
Le nostre lingue ci mettono poco a trovarsi e altrettanto poco per armarsi e combattere per il dominio che poi per resa viene dato a me