𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 • ʟɪʙʀᴏ ᴜɴᴏ •
Il passato non si può dimenticare, non importa con quanta volontà le persone si impegnino ad andare avanti per far svanire i ricordi della propria mente, il passato non svanisce, mai.
Soprattutto quando il passato poss...
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Boom
L'intero Hotel esplode, le finestre vanno in frantumi e ciò che ne rimane cade sulla strada costellando tutto il cemento di schegge trasparenti e affilate
Il fuoco esce dalle finestre ormai rotte e si espande su tutte le facciate, le fiamme lo avvolgono come un cappotto caldo e presto tutto sparisce.
La gente nelle vicinanze esce dalle proprie abitazioni raggiungendomi, che completamente sconvolta me ne sto qui, seduta sul marciapiede con lo sporco sul viso, il sangue sulle mani, e la terra tra i capelli
Nessuno sembra notarmi nessuno sembra accorgersi del mio dolore che tranquillo abita dentro di me distruggendomi proprio come le fiamme distruggono l'hotel,
I miei occhi si bagnano di lacrime mai versate, e le mie dita si chiudono formando un pugno ben serrato
Solo il rombo delle moto in lontananza sembra svegliarmi dal mio sogno ad occhi aperti. Come un'autonoma mi alzo, le gambe sono deboli e tramano per lo sforzo di compiere quei pochi passi che mi portano proprio al centro della strada dove si trova la striscia bianca che divide una corsia dall'altra
Come in un film pochi secondi dopo davanti a me appaiono più di venti moto che posizionate in un ordine ben preciso avanzano verso di me
Il sole sorge dietro di loro illuminandoli come angeli dell'inferno pronti a portare caos nelle vite delle persone che hanno osato fare del male ai loro cari
La gente alle mie spalle inizia a mormorare e ad urlare aiuto. Ma l'unica cosa che io sento e vedo e il rumore dei motori e la mia famiglia che si avvicina
Le lacrime si accumulano nei miei occhi vacui quando noto davanti a tutti loro Killer, che appena sembra notarmi accelera fino a fermarsi a pochi centimetri da me
Come un fulmine scende dal suo segugio infernale nero e mi abbraccia, le sue mani su aggrappano a me come se fossi la sua vita mentre le mie rimangono molli lungo i fianchi
«Va tutto bene» Mi mormora all'orecchio accarezzandomi la schiena
«L'ho ucciso» Sussurro di rimando «L'ho ucciso» Ripeto «Ho ucciso tutti» Dico prima di cadere nel vuoto.
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