Le Pagine Della Nostra Vita

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"Carmine la direttrice vuole vederti" bussò alla cella il comandante, ci allontaniammo l'una dall'altro
"Arrivo" disse Carmine guardandomi e facendomi un piccolo sorriso, ci alzammo e lui si avvicinò al comandante
"vabbè allora c' virimm aropp?" gli chiesi ancora imbarazzata per prima
"si si vengo io in cella tua" si grattò la nuca e se ne andò seguendo il comandante che aveva un sorrisetto malizioso in faccia, tornai in cella e mi ritrovai Totò in piedi a braccia conserte che guardava la finestra sbarrata
"ciao" ruppi il silenzio chiudendo la porta e salutandolo, lui si girò e mi guardò
"dobbiamo parlare" mi avvicinai a lui incrociando le braccia
"nun rompr o' cazz Nadì perfavore" si girò di nuovo verso il mare
"di chi è stata l'idea del bacio tra me e Ciro? Tua? di Ciro? E perché cazzo hai preso a botte carmine se tutto questo è colpa vostra" lo rigirai verso di me, mentre stava iniziando a nervosirsi e lo si capiva dal tono
"ti ho detto di non scassare il cazzo, in italiano te và buon?" incrociò le braccia, eravamo faccia a faccia quasi come due sfidanti, ma io non volevo affatto litigare soprattutto con il mio compagno di cella.
"Perfavore rispondimi.." misi le mani sulle sue braccia che stavano incrociate, lui le guardò Chinando la testa e guardò me,
"Ciro, è stata un' idea pcchè s'è 'nnammurat e te, o' chiattill non c'entra niente però, Ciro gli ha detto solo di portarti nel laboratorio sennò erano cazzi p' iss" sospirò dopo aver detto tutto e abbassò la testa.
Lo guardai e sorrisi, "grazie per avermi detto la verità." lo so mi dovrei arrabbiare ma lui fino a prima non mi conosceva perciò lo perdono, ed apprezzo il fatto che mi ha detto tutta la verità nonostante è della banda di Ciro, lo abbracciai e lui ricambiò stringendomi,
"pcchè però e' vattut Carmine?" gli sussurrai
"nun o'sacc, tu stiv chiangend e mi sembrava la cosa giusta da fare, chell e mazzat sé meritav o' stiss" rispose mettendo la faccia sulla mia spalla e odorando il profumo dei miei capelli
"si vuole vendicare, ma tranquillo gli parlo i-"
"a me di quello che vuole fare il piecuro nun m' pass manc po' cazz, gli sputo in faccia a chell 'nfamon" m' interruppe staccandosi per vedere che faccia avrei fatto, "Totò." risposi seria e guardandolo male, lui sorrise "stev pazzià Nadìì" disse ridendo e fece ridere anche me, Totò all'improvviso divenne serio guardando poco più avanti davanti a sé, mi girai e c'era Carmine, incazzato nero fuori la porta, guardò me e poi Totò mentre si avvicinava a lui, Totò mi mise vicino a lui cosìcchè davanti a lui avesse il piecuro, che stava a pochi centimetri di distanza dalla sua faccia,
"chest è per Primm Totò" gli diede un pugno inaspettato sul naso, Totò girò e abbasso il capo mettendo una mano sul suo naso
"CARMINE MA CHE SEI SCEMO" urlai allontanandoli e cercando di sollevare la faccia di Totò per vedere quanto si fosse fatto male, stava incazzato nero e sospirave rumorosamente senza fermarsi "Totò, perfavore basta non ti ci rimettere di nuovo" lo abbracciai cercando di tranquillizzarlo, ma lui rimase mise le mani basse,staca fermo, che guardava Carmine mentre sorrideva sfottendolo
"piecuro mo t'è mis a vattr a' jent comm e' fatt con Nazario?" chiese Totò staccandomi lentamente e controllandosi nuovamente che nel naso non uscì sangue
"basta litigare perché lo sapete entrambi che ve ne andate dritti a Poggioreale che vi buttano la chiave e voglio vedere come fate poi"  fermai Carmine fulminandolo con gli occhi che si stava riavvicinando a Totò
"che succer cà?" Entrò Gennaro
"Di Salvo, vai in cella tua non puoi stare qua" aggiunse mandando via Carmine che prima di andarsene mi guardò un po' dispiaciuto

" risposi seria e guardandolo male, lui sorrise "stev pazzià Nadìì" disse ridendo e fece ridere anche me, Totò all'improvviso divenne serio guardando poco più avanti davanti a sé, mi girai e c'era Carmine, incazzato nero fuori la porta, guardò me ...

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Sospirai e guardai Totò che si massaggiava il naso e sussurrava degli insulti, mi sdraiai sul letto e sbuffai, "forse è meglio che me ne vado via" pensai ad alta voce dopo qualche minuto di silenzio non accorgendomene,
"oh ma c' staje ricenn Nad, mo tu si compang mij, non te ne a' ij dai, a me piace averti qua" salì sul letto con me sedendosi, lo guardai con le mani dietro la testa e guardai il soffitto, "Totò tu si nu cumpagn fantastico comm nu frat, mi hai dimostrato tanto in un giorno e mezzo e non me lo dimentico se continui così a mò di tuo, ma chest nun è post mij, e non intendo solo le celle maschili, ma in generale il carcere in sé non è adatto a me.. Lo sai" lui mi guardò e fece un piccolo sorrisetto
"posso?" indicò il letto, voleva sdraiarsi accanto a me
"certo" gli sorrisi facendo un po' di spazio, si sdraiò vicino a me e mise il braccio sulla mia spalla, ed io la testa sulla sua, iniziai a parlare e sfogarmi nuovamente mentre lui assorbiva e mi ascoltava senza interrompermi, <<in poco tempo una parte di cui ho ed avrò bisogno>>
alcuni ragazzi del carcere non sono male, li si deve imparare a conoscere a fondo senza stereopotizzare su tutti i criminali di questo posto, finii per addormentarmi abbracciata a lui.
Appena sveglia sorrisi e mi strofinai gli occhi, scesi dal letto e presi un libro, 'le pagine della nostra vita, Nicholas Sparks'.
Ho iniziato a leggerlo (trama) è una storia d'amore tra Noah, un ragazzo di bassa estrazione sociale, ma dal cuore nobile, e Allie, una ragazza più altolocata che va a trascorrere l'estate a New Bern, dove i due si incontrano e si innamorerànno. Questa storia è anche ambientata durante la seconda guerra mondiale, è molto bello come libro e nel tempo libero continuerò a leggerlo, mi ha appassionato per una frase che ripeteva sempre Noemi che aveva visto il Film, «Le nostre anime sono una cosa sola e se lo vuoi sapere, mai si separeranno. Nell'alba splendida sul tuo viso raggiante trovo il mio cuore.»
"A cenaree!!" entrò Lino urlando e interrompendo il mio momento di calma ed il sonno di Totò, che li lanciò i peggio insulti addosso. Sono così aggressive le guardie delle celle maschili? Apparte Massimo e Beppe ovviamente,
"Mocc a' chi te biv stu cess e' mmerd" sussurrò Totò scendendo dal letto e quasi non cascando dal sonno
"t' sì sctat finalmente" mi alzai dalla sedia posando il libro sulla scrivania
"jamm che stranamente tengo fame" presi la mano di Totò e ci misimo in fila, guardai dov'erano Carmine e Filippo che stranamente non c'erano, saranno già lì o magari non più avanti e non me ne sto accorgendo
"Ua che bella vista che agg cà" Disse Pino o' Pazz, così lo chiamavano, in onore del grande Pino pcchè a iss c' piacev cantà,
"scusa?" mi girai tenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi celesti, brillanti come il mare mentre lui aveva un sorrisetto malizioso in faccia
"Pinù, nun fa o' scem, spuost't." scandì bene l'ultima parola Ciro che si mise davanti al biondino che fece un passo indietro,
mi fece un piccolo sorriso con i pollici tra le tasche(Ciro) ed io mi girai sbuffando "lascia sta a pino che secondo me iss nun ha mai chiavato na vita soj" sussurrò Totò facendomi ridere dimenticandomi dei fatti prima, e ci incamminammo verso la mensa.
"Amò!" disse con un sorriso a 32 denti Naditza appena mi vide, si alzò dalla sedia e correndo per saltarmi addosso, ci abbracciammo forte e nel mentre mi sussurrò: "allora com'è andata con Carmine? Dov'è ora?ed il chiattillo?" si staccò di fretta guardandomi curiosa e felice allo stesso momento, guardai Totò che annuì e se ne andò da Ciro e gli altri a prendere il vassoio ed il cibo, "vieni ti spiego tutte cose là, così vado a salutare pure Silvia" mentre andammo vidi Viola che mi squadrò con un piccolo sorrisetto strafottente in faccia, la guardai a mò di sfida e gli feci il dito medio dirigendomi verso Silvia, l'abbracciai e le diedi un bacio sulla guancia, e mi sedetti davanti alle mie due amiche,
"allora" incominciai prendendo fiato..

Spazio autrice:
Non sapevo che titolo mettere allora ho messo il titolo di questo libro/serie molto bella ambientata anche nella seconda guerra mondiale come avrete ben letto e compreso nella lettura che spero vi sia piaciuta, non era molto importante ma diciamo che è.. La quiete prima della tempesta?..🌪️🌦️

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