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✍︎𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑒✍︎

Katsuki Bakugou

Ecco com'era iniziata la tragedia greca.

La storia di T/n T/c e katsuki Bakugou ricorda molto la storia di "amore e psiche".

La ragazza in questione aveva sempre desiderato vedere il ragazzo in volto ma la madre del ragazzo l'aveva sempre avvertita:

"Se tu oserai cedere alla tentazione e vedrai il viso di mio figlio,il mio dovere sarà farti cadere tra le braccia del caro Morfeo,senza mai più vedere la luce del sole"

Era ciò che mitsuki gli aveva riferito in una giornata di piena estate

I due ragazzi erano obbligati a tenere una maschera

Per la ragazza era una maschera C/m (colore maschera) con vari ricami sopra

Mentre per il ragazzo gli ricopriva tutto il viso.

D'un rosso era tinto l'arco di quest'ultimo e le frecce del medesimo colore,che egli si portava sempre appresso,erano le più magiche esistenti

Era un paradosso

Il ragazzo sempre scontroso,distaccato e arrabbiato era stato affidato all'amore

Il fato gli voleva dire qualcosa oppure era una casualità?

Il ragazzo passava le giornate a lavorare e solo la sera e ogni tanto il pomeriggio si poteva permettere di prendersi una pausa da tutto quel scoccare frecce luccicanti

Come si erano conosciuti?

Beh è facile ma probabilmente se ve lo raccontassi non mi credereste

Ma vi accontento

Era una giornata di primavera

Precisamente il giorno dove in Giappone sbocciano gli alberi di Sakura,con le loro ciliegie succose e colorate

La ragazza stava insieme alle sue amiche ninfe

Jiro kyoka figlia di Ares e Afrodite,e Mina ashido figlia di Zeus e una ninfa.

Entrambe nate per uno sbaglio

Ma ai loro genitori non dispiacque la loro nascita

Mentre facevano il bagno passarono di lì kirishima eijiro,dio della resistenza in battaglia, e appunto il nostro caro cupido.

Quest'ultimo notò subito la ragazza

Passarono tutto il pomeriggio a ridere e scherzare

I due erano entrati in sintonia

Era scoppiato qualcosa fra i loro addolorati cuori celesti

Quel giorno,i due spasimanti ad insaputa dei genitori fecero ciò che non dovevano fare.

La ragazza scoprì di essere incinta

Lo disse ai suoi genitori e loro l'accolsero serenamente

Provò ad andare dal suo amato cupido ma quel giorno appunto incontrò sua madre

La ragazza durante la notte si infiltrò ma non riuscì a entrare

I giorni,i mesi passarono...

La ragazza aveva mandato una lettera al ragazzo che in lungo e in largo l'aveva cercata

La madre confessò tutto

Da ciò che aveva intimato alla ragazza sia del fatto che l'avesse cacciata

Però il fato che fino a quel momento aveva fatto tenere la maschera incollata al viso dei due una volta rivisti si spezzo

Scoppiarono a piangere

I due amanti si precipitarono ognuno sulla bocca dell'altro

Facendo ciò che tempo prima gli era stato proibito

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B:"ed è così che sei nato tu piccolo koichi"

K:"ma quando arriva la sorellina?"

T/n:"arriverà presto tesoro,il tempo per qualcosa non siamo noi a deciderlo,ma se qualcosa deve accadere stai tranquillo,prima o poi si realizzerà"

Fine