Liam💜

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Cercherò di rendere le storie più vostre possibile, un po come gli Anime x reader avete presente?
Per chi non le conoscesse, vi lascio poche e semplici regoline da seguire:
(T/N) = tuo nome
(T/C) = tuo cognome
(T/E) = tua età
(A/B) = alta o bassa
(C/C) = colore capelli
(L/C) = lunghezza dei capelli lunghi/corti
(C/P) = colore preferito
(G/P) = gusto preferito

Se dovessi aggiungere qualcosa di nuovo, ve lo scriverò ad inizio capitolo.
Vi lascio alla storia ... fatemi sapere se così vi può piacere di più se no ritorna come prima ...

Pov' (t/n)

Mi svegliai dal rumore fastidioso della sveglia, pensando che un nuovo giorno deve cominciare.
Sono una semplice studentessa come tante, ho (t/e) anni, sono (a/b), capelli (l/c) e (c/c), non mi considero bella anche perche non mi ci sento proprio.

É tardissimo, mi precipito subito a fare colazione e a cambiarmi, esco di corsa salutando i miei genitori e mi incammino verso l'istituto, quando sento un clacson suonare. Mi giro di scatto e noto che é l'auto di Niall, e proprio quest'ultimo affacciarsi dal finestrino.

N: t/n vuoi un passaggio?

T:oddio si mi salveresti la vita.

Dissi correndo nella sua direzione, entrando dal lato del passeggiero della macchina e salutandolo con un bacio sulla guancia. Aveva il riscaldamento acceso e non potevo evitare di inspirare, a pieni polmoni, il profumo di vaniglia della sua auto.

N: lo sai che la tua cotta storica sta sera darà una festa?

E già la mia cotta storica era per Liam Payne, innamorata di lui da quando eravamo piccoli ed era il mio migliore amico fino a quando non iniziammo le superiori, da allora era il puttaniere più ricercato dalle galline di Londra, e non aveva più tanto tempo da passare con me.

T:piantala Nello monello ..

Dissi esasperata con un sorisetto sotto i baffi per il nomignolo, si volto di poco verso di me guardandomi quasi offeso e scioccato.

N:cosa? Che ho fatto ora?

T: niente lascia stare...

Ci fù qualche minuto di silenzio prima che Niall parlò.

N:dovresti venire sta sera

T:no penso che rimarro a casa.

N:COSA!! No no tu verrai eccome, ti ci tascino per le ovaie se non vieni.

Lo guardo con occhi spalancati, mi ha quasi rotta un timpano, e quando fa così meglio non contraddirlo. Mi limitai ad annuire e rimasi in silenzio e nel frattempo arrivammo a scuola.

N: e poi magari sarà la volta buona.

Disse con un sorrisetto scendendo dalla macchina,lo seguii a ruota, facendo finta di non capire cosa volesse dire con quella frase, alzai gli occhi al cielo sbuffando e lo raggiunsi verso le aule dell'istituto.

**********

Le ore sembravano non passare mai, l'unica distrazione erano qualche batuttina simpatica (secondo i miei compagni di classe) degli scemi di turno, ma finalmente l'ultima ora era suonata e mi dirigevo velocemente verso l'uscita pronta a tornare a casa sotto il piumone che, approposito di questo, diventa un sogno brillantemente sfumato da qualquno che mi chiamava non molto distante da me

X: t/n aspetta...

Mi girai pronta per una sfuriata secolare, ma un infarto mi bloccò di colpo. Liam venne verso di me in tutta la sua bellezza, mi fermai un attimo a guardarlo e ogni volta mi si fermava il cuore. ( L'infarto in corso insomma )

L:verrai sta sera?

T: al dire il vero non so, ma... mi hanno costretto ad esserci, quindi.....

Se lo sforzo per non balbettare si trasformasse in perdita di peso, a quest'ora sarei una modella.

L:non so chi ti abbia costretto, ma lo stimo.

Disse facendomi un occhiolino, e il suo sorriso mozzafiato 'okay (t/n), sei cotta e stra cotta, un brasato.
Ancora incredula da ciò k è successo, mi dirigo verso casa quando mi arrivò un messaggio di Niall.

Da NelloFotoModello...
Cucciola passo a prenderti alle 20.00, fatti trovare pronta. N. Xx.

A NelloFotoModello...
Se proprio devo.. Xx.

Sembro seccata, ma in realtà non vedo l'ora, infondo ci sara Liam e il resto non ha importanza. Ora dovevo solo pensare che mettermi,ma non credo che fosse difficile data la marea di vestiti nell'armadio.
Entrai in casa, e come al solito i miei genitori non c'erano, per via del loro lavoro sono costretti a partire per un lungo periodo. Un po mi dispiace non vederli spesso, ma sono molto felice per loro. Infondo fanno il lavoro che amano e nonostante tutto, cercano sempre di essere presenti.

Sono le 19.45 e sono fresca di doccia con il mio vestito preferito (c/p) addosso, asciugati i capelli e piastrati, comincio a truccarmi in maniera leggera. Giusto un po di matita, mascara, burro cacao e un ombretto color carne. Appena in tempo suonano alla porta,deve essere Niall. Così scendo e lo rangiungo, mi guarda dalla testa ai piedi e con un fischio e gli occhi spalancati parla:

N:wow...piccola sei fantastica, se sta sera Liam non ti fa sua lo farò io.

Gli dieidi uno scalpellotto dietro la testa scoppiando a ridere, salimmo in macchina e Niall, da buon cavaliere, mi chiuse lo sportello per poi accomodarsi velocemente al volante e partire in direzione della casa di Liam.

**********

Arrivati sul luogo della festa, lo scenario non era dei migliori. Musica assordante, fumo, alcol,e gente che "ballava" per non dire accoppiarsi dove capita senza pudore.
Mi voltai pensando che Niall fosse dietro di me, ma mi sbagliavo. Iniziavo a sentirmi un po a disagio, e mi chiedevo perchè cavolo avevo accettato di venire. Mi piacevano le feste, ma quelle esagerate come questa, mi facevano sentire inadeguata. Cercando di svignarmela, mi dirigo verso il tavolo delle bevande servendomi della vodka (g/p).

Dopo neanche un ora,ero che ballavo immezzo alla mischia di ragazzi ubriachi, e forse lo ero un po anche io, un ragazzo mi si avvicinana , credo che si chiami Harry, iniziamo a ballare e io mi struscio su di lui, perso ormai ogni inibizione. Per mia fortuna non duro molto, perchè allimprovviso sento qualcuno che mi strattona via finendo in un corridoio isolato dalla festa, alzo lo sguardo e noto Liam che mi schiaccia al muro e mi guarda negli occhi.

L:sei bellissima...

Sussurrò al mio orecchio con voce roca e ammaliante. Ho il cuore a mille ma grazie all'alcol in circolo non avrei balbettato a vanvera.

T:grazie..

Eravamo vicinissimi, desideravo le sue labbra sulle mie come laria che respiro, e il mio desiderio si esaudì più in fretta del previsto. Le sue labbra morbide si modellano alle mie con estrema facilita, si assaporano ed é la sensazione più bella che abbia mai provato in vita mia. Sembrava durasse poco anzi che minuti, quel contatto così sublime mi faceva perdere la testa.Ci staccammo e guardammo, sorrise e dio che sorriso. Altro che alcol o droghe, io sono stra fatta di Payne.

L:era da un po che desideravo poterlo fare, e vederti con Hazza mi ha fatto imbestialire. Tu sei mia, mia e di nessun altro.

T: se me lo ripeti anche domani da sobria, giuro che ti porto all'altare.

Dissi solenne scoppiammo a ridere e riprendemmo a baciarci sussurrandoci 'ti amo' escludendo tutto ciò che ci circonda.

immagina...1D  In RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora