CAPITOLO 8

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La ragazza si ritrovò davanti Regulus Black che la teneva dal polso prima di sbatterla con la schiena al muro

Madison cercò di parlare, ma prima che potesse dire qualcosa Regulus gli tappò la bocca con una mano, la ragazza lo guardava negli occhi e capì che doveva stare zitta, anche il ragazzo davanti a lei  rimase lì a guardarla negli occhi non distogliendo lo sguardo neanche un attimo

Rimasero lì per un po' finche non ci fu più nessun rumore intorno a loro, così Regulus tolse la sua mano dalla sua bocca.

"Sta più attenta la prossima volta Miller" disse continuando a guardarla con uno sguardo freddo 

"Non avevo bisogno del tuo aiuto Black" disse Madison guardando con aria di sfida 

"Oh si certamente ho notato, ora andiamo ti accompagno all'uscita prima che tu ti metta nuovamente nei guai"  disse Regulus 

Madison accettò annuendo semplicemente e i due si incamminarono fino all'entrata della sala comune.

Una volta arrivata Regulus pronunciò la parola d'ordine per aprire la porta, appena la pronunciò la porta non si mosse minimamente, era ancora chiusa.

Madison non capiva è lo guardava confusa "Che c'è che non va?" gli chiese 

"La porta non si apre" rispose Regulus

La ragazza lo guardava incredula "Come scusa ?" 

"Ho detto che la porta non si apre, Lucius deve aver cambiato la password per non  far entrare più nessuno" disse Regulus 

"Ed ora che si fa ?"chiese Madison 

"Ora vai a dormire in camera di Andromeda , domani mi informerò di quale sia la nuova password e ti verrò a svegliare prima in modo che tu esca senza che nessuno ti veda" spiegò Regulus 

"Va bene" rispose semplicemente Madison con tono un po' seccato 

"Ora muoviti prima di rincontrare di nuovo Lucius" disse Regulus iniziando a camminare

Madison non disse niente e lo seguì cercando di stare al passo. Una volta arrivati dalla parte dei corridoi che portavano ai dormitori femminili si udirono delle voci provenire proprio da quel corridoio, così Regulus si bloccò di scatto e Madison non vedendo che si era fermato urtò sbadatamente contro la sua schiena.

"Sta più attenta Miller" disse sussurrando Regulus

"Scusami non è colpa mia se tu non mi avvisi quando ti fermi " rispose sussurrando Madison con voce seccata 

Regulus si piegò in avanti per capire meglio di chi fosse quella voce anche se già poteva immaginare chi fosse, infatti come immaginava era proprio Lucius che parlava con un suo amico  di qualcosa che non riusciva a sentire bene, anche Madison capì da chi proveniva quella voce.

"Ma qua le persone non vanno mai dormire?!" disse Madison dimenticandosi di sussurrare

Regulus si voltò e gli tappò rapidamente la bocca con una mano  "Ma puoi stare poco poco zitta Miller?"

Madison non ebbe il tempo di rispondere che Regulus la prese per mano e la trascino dalla parte opposta verso i corridoi che conducevano dei dormitori maschili, dopo un po' arrivarono davanti la porta di una stanza. Entrambi ci entrarono, Regulus chiuse la porta a chiave e intanto Madison si guardava intorno, la camera era abbastanza grande, al centra c'era un grande letto matrimoniale, tutto era sui toni del verde, argento e nero, una cosa che Madison  notò sunito fu una grande libreria piena di libri che a primo impatto le piacevano molto altri invece aveva notato che gli aveva già letti. 

Dopo aver osservato l'intera stanza si rivolve verso il ragazzo davanti a lei "Questa è la tua camera quindi" disse semplicemente Madison 

"Giusta affermazione, allora c'è l'hai un po' di intelligenza eh Miller?" disse Regulus con tono ironico 

Madison roteò gli occhio "Sempre molto simpatico Black"

Regulus non disse niente si limitò a fare un sorrisino.

"Quindi? " disse Madison anche se aveva capito cosa doveva fare ormai 

"Stanotte ti tocca dormire qua Miller" disse Regulus 

"Proprio una fortuna guarda" disse roteando gli occhi al cielo Madison

"Tu dormi sul letto, io mi metto con una coperta per terra" disse Regulus preparando la postazione per dormire.

Madison intanto si mise sotto le coperte "Black alzati non credi davvero che ti lascerò dormire per terra, vieni qua" disse Madison 

"Stai scherzando?" disse Regulus sorpreso 

"No, muoviti prima che io cambi idea" disse Madison sospirando

Regulus non disse niente e si mise sotto le coperte anche lui guardando il soffitto, Madison era girato dal fianco opposto che cercava di dormire, ma non ci riuscì così anche lei si volto verso il soffitto.

"A che pensi?" disse d'un tratto Madison 

Il ragazzo  accanto a lei si volto un attimo per guardarla e poi spostò lo sguardo di nuovo verso il soffitto, per poi parlare "A nulla cose varie, tu perché non stai dormendo?"

Madison fece spallucce dicendo "Non ho molto sonno"

Regulus si girò nella sua direzione e Madison fece lo stesso , i due ragazzi si trovarono uno difronte all'altro senza dire nulla continuando solamente a guardarsi negli occhi, Regulus allungò la mano e iniziò ad accarezzarle dolcemente la guancia per poi spostarle una ciocca di capelli dietro l'orecchio, Madison si limitò a sorridere e chiuse gli occhi al tocco del ragazzo.

Madison dopo un po' si addormento, Regulus rimase lì ad osservarla mentre dormiva, per poi addormentarsi anche lui . . .

LA MATTINA SEGUENTE . . .


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spazio autrice:

eii, come state? spero bene <3

finalmente sono riuscita ad aggiornare , spero che questo capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere.

ci vediamo con il prossimo capitolo , alla prossima <3

From Hate To Love// Regulus BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora