Angel of Death (Tokyorevengers FF)

𓆩 ♡ ︎𓆪 Chapter II 𓆩 ♡ ︎𓆪

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Non appena erano arrivati a quello che sembrava essere luogo di ritrovo comune della banda nemica, Kai e Suzuki, si erano avvicinati al membro più vicino, per chiedere informazioni sul loro Leader. Tutto tacque prima che si udissero piccoli sussurri.

×: Merda, quel tatuaggio!

××: Cosa ci fa la Death Halo Gang qui?

×××: C'è anche il vicepresidente!

Le loro labbra si piegarono in un sorriso, consapevoli e certamente orgogliosi della loro reputazione intimidatoria che avevano. Il membro a cui si erano avvicinati, gli stava guardando in attesa.

Suzuki: Sono qui solo per incontrare il vostro leader, abbiamo qualcosa di cui discutere.

Disse mentre osservava gli altri membri con cautela.

×: Certo, andrò a cercarlo, per favore siate pazienti.

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Dopo dieci minuti buoni, il ragazzo con cui Suzuki aveva parlato, ritornò con un sorriso sul volto.

×: Ti aspetta al nostro campo di allenamento, dovrei mostrarvelo?"

Chiese ricevendo in cambio un cenno del capo.

Arrivarono presto in un campo con diversi membri che circondavano l'area. Tuttavia si fecero largo tra la folla fino ad arrivare di fronte al loro cosiddetto capo.

Suzuki: Sei consapevole del fatto che un tuo membro mi abbia appena attaccato? Ciò nonostante dichiara effettivamente guerra alla mia banda, però ho voluto fare diversamente.

Il leader spalancò gli occhi, con l'improvvisa consapevolezza di chi avesse davanti.

Leader: Ovvero?

Suzuki: Facciamo un combattimento tra di noi, tra due capobanda soltanto.

Senza nemmeno aspettare una risposta da parte del ragazzo, chiuse le distanze tra lei e l'altro maschio in nemmeno un secondo.

'È... veloce', era ciò che pensavano gli altri membri, prima che si sentisse un forte tonfo. Il ragazzo era sdraiato a terra.
Gli occhi dei partecipanti si riempirono di stupore.
Quasi non era percettibile, ma quando si era precipitata verso il maschio, aveva come obiettivo colpire su nient'altro che le ginocchia dell'altro. Con un gioco di gambe aveva svoltato a destra all'ultimo secondo, schivando il triste pugno lanciato in attacco. Successivamente  però fece un passo indietro per confondere il ragazzo, e proprio quando il maschio si era girato verso di lei, ella aveva usato la sua velocità per corrergli intorno dandogli un calcio alle ginocchia facendolo cadere.

Non era coinvolta la forza, solo la velocità e una certa conoscenza di base del corpo umano. La sua immensa velocità faceva sembrare il combattimento abbastanza complesso, anche se effettivamente era l'esatto opposto.
Dopodiché, la ragazza si rivolse ai partecipanti che erano rimasti a guardare il combattimento con aria sorpresa.

Suzuki: Bene, adesso alzati e inchinati.

Fu allora che con quelle semplici parole, i membri della gang avversaria si resero conto di chi avevano davanti, in carne ed ossa l'Angelo della Morte.

Suzuki: ESSENDO CHE ABBIA SCONFITTO IL VOSTRO CAPO, QUESTO INFLUISCE SUL FATTO CHE TUTTA LA BANDA SIA SOTTO AL MIO COMANDO, D'ORA IN POI FATE PARTE DELLA DEATH HALO GANG.

E con ciò, entrambi soddisfatti per la nuova aggiunta di membri alla banda, lasciarono il luogo dirigendosi verso il ristorante che avevano programmato di visitare prima di questo piccolo inconveniente.

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