Sono paralizzato.
E sto male.
Le persone intorno a me non mi sopportano più.
Cerco di buttare tutto fuori.
Ecco sono un errore. Sono un fallimento e sbaglio sempre con tutti.
Ho sbagliato col mio fidanzato. Non so più chi sia. Mi sembra una estraneo a cui non voglio creare disturbo.
Sono così ossessionato dagli altri dal cercare di rendermi utile e cercare di fare qualcosa.
Ma sono paralizzato e non posso fare nulla.
Sono una bolla di sapone e vado giù in fondo e sono immobile mentre sprofondo.
Non respiro e ho la testa pesante le mani ghiacciate il cuore di pietra e lo sconforto mi rimbomba nelle orecchie. Mi sembra un attacco di panico.
Mia madre mi sgrida tutti mi sgridano e sono come urla contro.
Sono paralizzato non riesco a respirare vorrei solo annegare ma non posso anche se sarebbe meglio per tutti.
Voglio solo lasciarmi andare allo sconforto cadere giù in fondo
Abbandonare la penna abbandonare le parole
Non dire più nulla a nessuno e piangere nel mio mondo.
Scrivo versi in rima sperando arrivi la mia firma sulla vita
Ma non arriva e sono spento ma non arriva e sono fermo
Sono di gesso incatenato a un barile di pentimento.
Arrivano persone da tutte le parti ma io non ci penso e sto giù con i miei demoni più bassi.
Mi parlano ma non sento mi parlano e resto freddo.
Mi trucidano e sanguino io non sono un forno acceso io sono il pozzo per il quale non hai tempo.
E sono circondato dalle mie pare e fa ancora più male.
Sentire le genti e vedere i loro gesti.
Vorrei solo lasciarmi andare bruciare gli occhi ora e non ascoltare
Non sei abbastanza non sei come voglio sono così ossessionato che lo dico alle persone che voglio.
Non sei come spero non sei come voglio sono così ossessionato che lo leggi pure sul mio polso.
Non sei come devi non sei come voglio
Sono così a pezzi che me lo sogno.Le persone si aspettano che io sia bravo, felice, studioso. Ma la verità è che sbaglio e non mi riprendo mai.
La verità è che sono stanco e voglio solo smettere. Andrò a tagliarmi dopo queste strofe e andrò a rivivere altrove.