Capitolo 16 - Appuntamento pt.2

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I due mangiarono con foga il delizioso cibo del sushi bar più ricco e chic della città.

Mai e poi mai Haneul si sarebbe aspettata un trattamento così lussuoso da parte di Kim Taehyung, e questo le aveva fatto capire che, forse, avrebbe fatto meglio a dargli una seconda opportunità.

"È così buono" disse la ragazza chiudendo gli occhi per concentrarsi sul gusto del delizioso pesce fresco che aveva in bocca.

"Hai un seme di sesamo qui" sussurrò Taehyung indicando la zona della guancia in cui si trovava il seme.
Haneul in quel momento diventò rossa come un pomodoro per via dell'imbarazzo che si fece sentire sempre di più quando il ragazzo allungò il braccio per toglierglielo.

Il moro appoggiò l'indice sulla guancia della ragazza e schiacciò leggeremente il piccolo puntino su di essa.
Quando il semino si attaccò sull'indice di lui, il ragazzo portò verso di sé la mano e leccò sensualmente il suo dito per portare il seme di sesamo all'interno della sua bocca.
Tutto questo mantenendo gli occhi puntati sulla ragazza.

Ad Haneul scappò una risatina nervosa per via della situazione.
Il suo cuore aveva cominciato a battere all'impazzata dopo aver visto quella scena: Taehyung aveva portato il dito lentamente verso le sue labbra che aprì leggermente; la sua lingua roteò attorno all'indice e aspirò il semino per poi stringere le labbra attorno al dito.

Taehyung era divertito dall'espressione confusa della piccola Haneul.
Sapeva perfettamente che con quel gesto l'avrebbe messa in imbarazzo, ma non gli importava, o meglio, adorava vedere le sue guance prendere un forte colore roseo.

"Vuoi il dolce?" Chiese Taehyung per smorzare la piccante atmosfera.

"No, sono a posto così, grazie" rivelò lei.

Taehyung le fece l'occhiolino e chiamò il cameriere per farsi portare il conto.
Haneul avrebbe tanto voluto sapere quale fosse il prezzo totale di quello che avevano mangiato, ma Taehyung era stato chiaro: avrebbe pagato lui e Haneul non avrebbe dovuto ficcarci il naso.

E anche se a lei non andava bene il fatto che le avesse pagato tutto quel cibo, doveva ammettere che quel gesto le avesse fatto piacere.
Era stato gentile.

Il ragazzo pagò il conto e le fece segno di alzarsi così sarebbero potuti andare via.
Haneul infilò le braccia nel cappotto, afferrò la borsetta e seguì il ricciolino.

"Grazie per la serata, è stato molto bello" disse Haneul avvicinandosi leggermente al ragazzo.

"Oh piccola, ma la serata non è ancora finita" pronunciò lui accarezzandole delicatamente le testa infilando le dita tra i morbidi capelli.

Haneul lo guardò confusa, mostrandogli il suo solito sguardo corrucciato con le sopracciglia alzate, e Taehyung ridacchiò per via della sua espressione buffa.

Il ragazzo fece passare il braccio destro dietro la schiena della bionda e iniziò a camminare.
Haneul, non sapendo bene come comportarsi, mantenne le mani basse tenendo la borsa nella mano destra per non dare fastidio alla camminata del ragazzo.

Sembravano quasi una coppia, se non fosse stato per la rigidità assurda di Haneul; la sua camminata robotica; le sue guance rosse.

Era inesperta.

La ragazza non aveva mai sperimentato l'amore per un ragazzo e nessuno le aveva mai datto quel tipo di attenzioni. Era successo tutto così in fretta, da un momento all'altro, e purtroppo Haneul era spaventata per questo.
La sua inesperienza in materia fece sì che il suo corpo si irrigidì sempre di più, a ogni passo.

E Taehyung lo notó.

Il ragazzo smise di camminare per fermarsi in mezzo alla piazza pedonale, circondata da un mucchio di altre persone.
Il moro si voltò verso di lei e le afferrò entrambe le mani per poi guardarla attentamente negli occhi.

ꜱᴋᴏᴏʟ ʟᴜᴠ ᴀꜰꜰᴀɪʀ || 𝓚𝓲𝓶 𝓣𝓪𝓮𝓱𝔂𝓾𝓷𝓰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora