ASIA E DAVIDE POV'S:
<<Dav, mettiamo altra musica magari qualcosa di più delicato...per far avvicinare di più quei due>>dissi indicando Emma e Matteo che avevano finito di ballare e adesso stavano solo parlando
<<Che canzone metto?>> chiesi guardando Asia negli occhi
<< thinking out loud>> risposi
<< subito!>>
Ci raggiunse Manu
<<ragazzi, fatemi indovinare l'avete fatto apposta per Emma e Pessi>> disse col calice di vino in mano
<<ovvio , mettiti di fianco e chiama Thessa che dobbiamo vederli>>
MATTEO POV'S:
<<hanno rimesso la musica!>> esclamò Emma
<< thinking out loud >> sussurrai
Stavano tutti nuovamente ballando solo che stavolta era una sorte ''di lento'' se così si può chiamare...
<<Mi concede questo ballo>> dissi in tono sarcastico porgendole la mia mano
<<d'accordo>> rispose afferrando la mia mano
Eravamo in pista, posai le mie mani sui suoi fianchi, mentre lei le ''agganciò'' al mio collo... per poi appoggiare la testa nell'incavo del mio collo
<<posso?>> chiese imbarazzata, con aria innocente
<<si, tranquilla>> sussurrai
La canzone era finita, la magia che si era creata si stava spezzando ma in quel preciso momento in sala c'eravamo solo io e lei. Avevo bisogno di proteggerla da tutti e tutto...
Non dissi niente, presi il suo viso tra le mani e la baciai, le mie labbra sulle sue, finalmente.
<< Matteo, no i-io non posso ti prego no>> lasciò la mia presa e corse via
Asia, Davide, Manu e Thessa mi stavano guardando stupiti da quel gesto
<<Matte, ti piace Emma>> urlò Manuel
<<Sì, Manu ma ho rovinato tutto facendo tutto di corsa>> urlai
Non aggiunsi altro, aprii la porta e me ne andai.
EMMA POV'S:
<<Cazzo>> sbattei la porta con le lacrime che continuavano a rigare il mio volto
Mi piaceva Matteo, tanto ma l'ho respinto...
Scesi al piano di sotto per bere dell'acqua, erano andati via tutti c'erano solo Dav e Asia che stavano pulendo
<<Tutto ok?>> chiese Asia
<<No, i-io sono una stupida ho respinto il ragazzo che mi piace, cazzo sbaglio sempre tutto...>> risposi scoppiando nuovamente a piangere
<<Ti preparo una camomilla sei agitata, siediti>>
<<Dav puoi non guardarmi, faccio schifo e sembro una bambina>> dissi
Dav si avvicinò a me asciugò le lacrime che scorrevano nel mio volto
<<Non sei una bambina Emma e non fai schifo...parlaci vi completate>> disse abbracciandomi per poi andare in camera lasciando me e la mia migliore amica sole
<<Ecco la camomilla>>
<<Grazie>>
<<Perché l'hai lasciato in quel modo?>> esclamò dopo pochi minuti
<<Ho avuto paura, non voglio che lui stia con me se non gli piaccio...ho paura di non essere abbastanza, tutto ciò mi fa stare male io non voglio che lui soffra per una come me ho visto i suoi occhi ''spengersi'' quando ho lasciato la sua presa...>> buttai fuori tutto ciò che tenevo dentro
<<Emma, io ho visto Matteo subito dopo, ha avuto paura di fare una cazzata e di aver corso troppo. Avete paura di ferirvi a vicenda e lo so è brutto, ma devi smettere di avere paura, lasciati andare almeno per una volta. Combatti per ciò che ami davvero...e magari in questa nuova ''avventura'' ci sarà anche lui, teo...riflettici>> disse
EMMA POV'S:
Era mattina presto, Dav e Asia stavano ancora dormendo, afferrai le chiavi di casa e il cellulare e uscii fuori. Volevo andare da Matteo, per parlare con lui ne avevo bisogno. Avevo girato tutto il centro di Monza per raggiungere casa sua, non mi importava quanto lontano poteva essere io per lui sarei corsa anche in capo al mondo... Finalmente ero arrivata, ero davanti alla sua porta, presi coraggio e suonai il campanello. Ad aprirmi fu Matteo, col pigiama e i capelli scompigliati dovevo averlo svegliato.
<<Scusa per l'ora, ho bisogno di parlarti>> dissi
<<Vuoi entrare?>> chiese
<<No, faccio veloce>> rispose
<<Mi dispiace di averti rispinto, e che ho paura di ferire i tuoi sentimenti...ho paura che insieme possiamo farci del ''male'' e io non voglio che succeda. Matteo tu mi piaci, tanto. Mi piaci quando sorridi oppure anche quando sei sempre accigliato. Mi piaci da quella volta in cui ti ho visto correre nell'aula dove si tenevano gli esami di economia.>> il mio cuore batteva all'impazzata
<<Emma anche tu mi piaci, tantissimo ma se questa ''paura'' ti blocca meglio se aspettiamo, non voglio correre con te>> rimase fermo, ha guardarmi.
Non dissi niente, andai verso di lui e lo baciai, spezzando la distanza, le sue labbra sulle mie. Un tocco leggero e magico.
<<Proviamoci, insieme>> disse il moro
<<insieme>> sussurrai
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my only direction
RomanceDal capitolo 2: ''Emma lui è Matteo''disse Davide per rompere il ghiaccio ''Piacere Emma'' dissi stringendo la mano al ragazzo che ricambiò la stretta ''Piacere Matteo''