capitolo 6

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EMMA POV'S:

Mi svegliai, erano le 9:00 di mattina e il sole illuminava l'intera camera, mi soffermai ha guardare Matteo, sorrisi alla vista del moro. Sembrava un angelo era così bello anche con i capelli tutti scompigliati, le labbra rosee socchiuse...era perfetto. Scossi dolcemente la sua spalla e finalmente si svegliò.

<<Buongiorno>> dissi sorridendo lievemente

<<Buongiorno>> rispose prendendo il mio cuscino per coprirsi la faccia

<<Ehi! Ridammi il cuscino>> esclamai <<Scusa, capo>> afferrò il cuscino e me lo lanciò in faccia

<<idiota>> dissi ridendo

Per poi cadere giù dal letto, ma non contenta tirai giù anche Matteo, si sentivano solo le nostre risate... Volevo prendere il cuscino che aveva il moro in mano, ma persi l'equilibrio e caddi addosso a Matteo

<<Dio, scusami>> dissi guardandolo dritto negli occhi

A farci ''staccare'' da quella posizione fu il rumore della porta della stanza da letto di Asia e Davide

<<Ok, io vado in bagno ci vediamo in cucina>> dissi camminando all'indietro

Nel corridoio mi scontrai con Davide

<<Emma stai bene?>> chiese il riccio

<<Alla grande, ciao>> dissi sbattendo la porta del bagno

DAVIDE POV'S:

Mi svegliai per andare giù in cucina per fare colazione, poco dopo mi raggiunse anche Asia

<<Buongiorno, chi ti ha svegliata?>> chiesi lasciandole un bacio sulle labbra

<<le risate di quei due, andiamo ha spiarli?>> chiese ridendo

<<si, ma non facciamoci beccare>> dissi

Ci affacciamo davanti alla porta della camera di Emma che era accostata

<<Asia, guardali sono appiccicati. Emma è ''addosso'' a teo>>

<<OH MIO DIO!!>> esclamò a voce bassa

Ma proprio in quel momento per sbaglio Asia tirò una gomitata alla porta della stanza, lei corse in camera e mi lasciò fermo impalato davanti al corridoio precisamente a pochi passi dalla camera di Emma, panico.

<<Emma stai bene?>> chiesi facendo finta di nulla

<<alla grande, ciao>> rispose chiudendosi dentro al bagno

Andai da Matteo

<<Pessi, tutto ok? >> chiesi

<<Si, perché?>> chiese alzando un sopracciglio

<<Emma è corsa in bagno ed è abbastanza strana>> dissi guardandolo fisso negli occhi

<<Ah, non saprei>> rispose vago

<<va bene vieni giù che facciamo colazione... >>

ASIA POV'S:

<<Buongiorno Emmy, dormito bene?>> chiesi versando il caffè nella sua tazza

<<Si, grazie>>

Poco dopo scese Matteo seguito da Davide

<<Buongiorno a tutti>> disse il moro guardando Emma per prima e poi me e il mio ragazzo

<<Sul tavolo c'è latte, succo, caffè, cereali, biscotti, marmellata >>dissi

<<Prendo solo del succo, grazie Asia>> disse Matteo

<< bevi solo del succo?>> chiese la mia migliore amica guardandolo negli occhi

<<non ho fame >> rispose

<<Ehm, ragazzi oggi Dav vuole dare una piccola festa, c'è poca gente... Matte tu vieni? Mi farebbe, anzi CI farebbe davvero piacere>>

<<Si, vado a casa e torno in tempo per la festa io vado a dopo ragazzo>> disse chiudendo la porta alle sue spalle

<<Dav, ci sono anche Thessa e Manu?>> chiese Emma

<<Si>> rispose il riccio

Emma annuì soltanto.

Dopo un po' andai in camera dalla mia migliore amica che stava studiando

<<posso?>> chiesi

<<certo>>

<<studi o pensi ad altro?>> dissi

<< ho la testa da tutt'altra parte>> sospirò

<<fammi indovinare questa ''tutt'altra parte'' ha un nome e cognome: Matteo Pessina>> esclamai

<<No ma che dici!>>

<<Vedo i tuoi occhi quando sei con lui, brillano e sono a forma di cuoricino>>

Emma scrollò le spalle e sorrise lievemente e tornò a leggere il testo del libro di arte

<<Non sai mentire, preparati perché tra poco arrivano tutti>> dissi

<<Ok, arrivo>>

EMMA POV'S:

La festa era iniziata, raggiunsi gli altri, salutai Manuel e Thessa... l'unica persona che cercavo veramente era Matteo.

<<Manu, ma teo?>> chiesi

<<Non so se viene>> rispose

Andai dalla mia migliore amica

<<Asia, io esco vado ha fare una passeggiata>>

Lei annuì tornando a parlare con gli amici di Davide.

Era nel giardino seduta fuori a non fare nulla

<<Ehi Emma>>

Riconoscevo quella voce anche a distanza di chilometri, era Matteo.

<<Matte>> esclamai

<<Sono in ritardo>> disse

<<Tranquillo sono tutti dentro>> risposi

<<Vieni?>> chiese porgendomi la sua mano

<<D'accordo>> dissi afferrandogli la mano

Eravamo entrati dentro casa ancora mano nella mano, infatti alcuni amici di Davide ci stavano guardando straniti. All'improvviso la musica iniziò a diffondersi nella stanza facendo scatenare quasi tutti, chi ballava col proprio compagno o la propria compagna, chi continuava a parlare in gruppo e chi stava fermo .... Asia, Davide insieme a Thessa e Manuel stavano ballando fregandosene di tutto ciò che stava succedendo in sala...

<<Vieni, andiamo a ballare>> disse Matteo afferrando nuovamente la mia mano

In quel momento eravamo solo io e lui , nessun'altro.  



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