Oltre Te Non C'è Nessuno

Altro Dolore

Dopo il lutto beh, altro dolore. Sabato non sono andata a scuola con mio padre sono partita e siamo tornati a Bisaccia, per stare un po' vicino a nonna e poi andare a trovare nonno al cimitero.

Sabato passò in modo così lento, faceva freddissimo (classica temperatura di lì) e il cielo era scuro come il giorno del funerale che passò di merda.

24/03/2015

È l'una e un quarto e io e mia madre siamo appena arrivate in aeroporto, per l'arrivo di mio padre, che per lunedì non è riuscito a trovare un volo, quello più presto che ha trovato è stato per oggi all'una e mezza.

Entriamo e ci sediamo per aspettare l'aereo in arrivo da Hann Francoforte.

Il tempo sembra non passare e dopo un'eternità arriva l'una e mezza, allora mi alzo e vado vicino la porta degli arrivi e inizio a camminare avanti e indietro, avanti e indietro, per venti minuti, sono le due meno dieci e vedo degli agenti che fanno dentro e fuori dalla sala arrivi, mi inizio a preoccupare tantissimo, cosa è successo? Perché non ancora arriva l'aereo? E perché questi idioti non dicono nulla e guardano noi?

Mi giro e ci sono una trentina di persone in attesa che l'aereo arrivi, come me.

Dopo altri cinque minuti interminabili si apre la porta e inizia ad uscire gente con la valigia, alleluia.

Dopo una decina di persone intravedo mio padre, solita testa rasata, jeans e camicia.

Se ha ritardato l'aereo di conseguenza ritarderemo al funerale.

Che bella giornata di merda.

Corriamo in macchina e ci rimettiamo in viaggio, tre ore mi aspettano.

*tre ore dopo*

Il funerale è ormai finito, non abbiamo fatto in tempo.

Dobbiamo andare direttamente al cimitero, hanno detto che la tomba l'hanno messa nell'obitorio del cimitero.

Mia madre parcheggia davanti al cancello del cimitero.

Il cielo è così scuro, sembra quasi che voglia piangere ma si trattiene, come me.

Superiamo il cancello,e vedo mia zia con un fazzoletto in mano,ed altra gente.

Mi giro e la tomba è lì,sulla superficie ci sono delle lacrime,nell'angolo vedo mia nonna,con lo sguardo vuoto.Io subito inizio a piangere,perchè sì,lui era una parte di me e con lui è andata anche quella parte,via,ormai manca un pezzo di me.

Arriviamo in quella casa,dove c'era sempre lui,ma ora vuota,c'è solo nonna,chissà come sarà per lei,alzarsi la mattina senza lui al suo fianco,la persona che con te è stata una vita chissà com'è.