Parte 4

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Iniziarono le vacanze di Natale, era il 28 dicembre, le 21:47, erano sei giorni che non la vedevo, mi mancava e tanto allora le inviai un messaggio su whatsapp.

-Heike che fai? -

-Niente mi annoio-
-Anche io-
-Già -
-Mi manchi -
-Anche tu-
-Grazie-

Era una cosa troppo bella vedere quelle due parole scritte da lei, ANCHE TU, un qualcosa di straordinario, ogni volta che mi diceva TI VOGLIO BENE oppure TI PENSO , per me è un qualcosa di inspiegabile, il cuore mi inizia a battere più forte oppure mi rimane sempre un battito in gola.

Sì perché lei, lei mi da felicità, lei è difficile, lei mi vuole davvero bene, lei mi apprezza davvero.

Stavo guardando la tv, e mi stavo annoiando un sacco, ultimamente o meglio dire da quando è chiusa la scuola cioè non la vedo, mi annoio in qualsiasi momento, non ho voglia di mangiare e non ho voglia di fare nulla, l'unico sollievo è stare al telefono e messaggiare con lei per ore intere e sorbirmi mio padre e i suoi: CON CHI PARLI? PERCHÉ SEI SEMPRE ONLINE? Fottuto whatsapp.

Lasciamo perdere.

A capodanno vorremmo stare assieme come l'anno scorso è stato bellissimo, stare sveglie fino alle due e poi svegliarmi alle undici e aprire gli occhi, e guardare quel viso, stupendo, quegli occhi, quelle labbra, che sembrano quasi sorridere, ha sempre quell'aria spensierata, beata lei.

Solo che quest'anno non posso andare io da lei, forse lei da me. Anche se quest'anno non farò nulla di speciale, ma ehi è la MIA vita.

Mi ha fatto un regalo, un libro, non mi vuole dire qual'è, l'ho supplicata in OGNI modo ma niente. Tosta peggio de na preta.

Anche io le ho fatto un regalo non lo dico perché lo potrebbe leggere e poi non sarebbe più una sorpresa HAHHAHAAHAH. IO la NORMALITA' in PERSONA.

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Oltre Te Non C'è NessunoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora