"Quindi Jen quando hai le prove per la coreografia?" Mi chiese Rosé mentre rimuoveva il trucco che aveva usato per il servizio fotografico.
Jisoo aveva appena finito e la stava aspettando insieme a me e Lisa.
"Mi hanno dato un foglio con gli orari proprio oggi"
Jisoo si girò verso la mia direzione. "Che aspetti allora? Aprilo"
Pigramente presi l'avviso dalla mia borsa e cominciai a controllare quello che c'era scritto.———
Allenamenti obbligatori:
20/09/18: 6:00 - 12:00
21/09/18: 7:00 - 13:00
23/09/18: 6:00 - 10:30Prove esclusivamente per la creazione della coreografia.
Gli allenamenti aggiuntivi possono essere svolti facoltativamente.
———Allenamenti rigidi con un orario impegnativo.
Sinceramente me lo aspettavo, era da sempre stato così.
"Inizio il 20 settembre"
"Wow allora tra qualche giorno" Affermò Rosé mentre mi guardava attraverso lo specchio.
"Già"
Jisoo si accorse della tristezza presente nel mio tono di voce e mi guardò dritto negli occhi con aria interrogativa. "Tutto bene Jen?"
"Ma certo, perché?" Risposi impacciata.
"Non sembra.. È per il tuo solo?" Continuò lei.
Sospirai rimanendo a fissare i mille oggetti presenti nella stanza, non sapevo che fare, non avevo intenzione di rovinargli la giornata con tutti i miei problemi.
Avrei risposto in modo vago in modo da non far andare avanti la conversazione. "Ho un po' d'ansia per il mio singolo, delle volte capita"
Tutte e tre avevano i loro occhi puntati su di me, il che mi metteva parecchio in soggezione.
"Scherzi? Oggi ho ascoltato di persona l'intera canzone, non vedo l'ora che esca per ascoltarla a ripetizione" Affermò per prima Lisa.
Jisoo annuí con la testa mentre posava il suo telefono nella borsa. "Anche se sono invidiosa di Lisa che ha ascoltato tutta la canzone, posso dirti che devi stare totalmente tranquilla, sarà tutto emozionante, e nei momenti difficili sai che ci saremo sempre noi."
"Concordo!" Continuò Rosé intenta nel sistemare le sue ultime cose nel trucco.
Non risposi, mi limitai a rivolgergli un grande sorriso, felice di quello che mi avevano appena detto.
"Se volete per distrarci possiamo andare nella sala da ballo per eseguire qualche coreografia"
Propose Lisa.
Tutte noi accettammo la sua idea, era sempre bello riunirci in quel posto per stare insieme, ballare era una parte del nostro sogno che stavamo percorrendo.
———"Ecco a lei"
"Grazie tante"
Le altre mi stavano già aspettando nella sala da ballo, io mi ero proposta per andargli a comprare da bere, le avrei raggiunte subito dopo.
Camminavo in mezzo a tanta gente per raggiungere le altre.
Tra i tanti visi che mi passavano davanti ne riconobbi uno che mi stava venendo in contro con un sorriso stampato in faccia.
"Jennie!"
"Ehi Mino, tutto bene?"
Teneva una bottiglia d'acqua in mano mentre con l'altra un borsone enorme nero.
"Ma si, sto andando un attimo dal Ceo perché mi aveva chiamato, tu tutto bene?"
"Si, adesso ho le prove facoltative nella sala da ballo con le altre" gli risposi.
"Ah ok allora ti lascio andare, comunque buona fortuna con il tuo solo eh" Si rivolse sorridendomi.
"Ahah grazie"
"Va bene, ci si vede in giro" Mi salutò con un cenno della mano mentre si dirigeva dalla parte opposta.
Capitava spesso di incontrare vari idol all'interno della struttura, non avevo legato con tutti, diciamo la minor parte.
Senza pensarci troppo ripresi a camminare.Finalmente raggiunsi la sala per le prove, aprii la porta e trovai Rosé, Jisoo e Lisa intente a far partire la melodia di una canzone.
"Lisa ma devi accenderlo prima"
"Oh lascia fare a me"
"Ragazze stiamo perdendo tempo"
"Guarda che hai fatto!"
"Di certo non è colpa mia"
Ascoltavo il meraviglioso dramma che si stava svolgendo mentre sistemavo le mie cose per iniziare.
Con la coda dell'occhio vidi Jisoo voltarsi nella mia direzione.
"Jennie eccoti finalmente!"
Girai lo sguardo verso di lei. "scusate per il ritardo"
"Non preoccuparti, tanto Rosé non riesce a far partire le casse" Mi rispose Lisa mentre prendeva una bottiglietta d'acqua.
"Parli tu? Le casse non funzionano per colpa tua" Ripose Rosé intenta a sistemare vari fili.
Mi presi un secondo per osservare la situazione e vidi che le prese erano tutte staccate.
"Ragazze ma avete provato ad attaccare le spine?"
Tutte e tre si girarono a controllare rimanendo in silenzio per alcuni secondi.
"Che deficienti" ruppe il ghiaccio Jisoo.
"Tutta colpa di Rosé" aggiunse Lisa sghignazzando.
"TU BRUTT-" feci in tempo a interrompere Rosé mentre rivolgeva parole sante a Lisa.
"Okok iniziamo che è meglio"Le ore passavano mentre tutte e 4 ci impegnavamo a ripetere i passi delle nostre coreografie.
Per fortuna erano facoltative e potevamo passare il tempo come volevamo noi, non ballavamo per tutto il tempo ma parlavamo anche tra di noi.
Quelle 3 ragazze per me erano tutto, ho passato i miei momenti peggiori insieme a loro, e mi hanno aiutata in qualsiasi situazione.
C'era un aiuto e un bene reciproco tra noi.
Dal nostro debutto la vita ha incominciato a riempirci di molteplici problemi e preoccupazioni, ci venivano rivolte varie critiche, non hanno smesso di ferirci e credo che non lo faranno mai, ci impegniamo solo a non farle accadere, non stiamo più vivendo per noi ma per gli altri e non potendo fare nient'altro per cambiare.Di colpo la parte iniziale di Whistle cantata da Jisoo, partì a tutto volume.
Tutte noi sobbalzammo dallo spavento.
"ROSÉ ABBASSA STA ROBA" Urlò Lisa nel bel mezzo del suo infarto.
"Ci sto provandooo"
Io stavo letteralmente morendo, guardai di sfuggita Jisoo, andare tranquillamente verso Rosé.
"Si fa così"
La melodia si abbassò e tutte e tre ci calmammo, tranne Jisoo che sembrava già essere la persona più tranquilla al mondo.
Dopo vari secondi di silenzio Lisa scoppiò in una lunga risata.
"HEY BOY ahahha"
"Non è per niente divertente" risposi mentre cercavo ancora di riprendermi.
"Scusate, ho preso per sbaglio contro al pulsante per il volume" Disse Rosé mentre sorrideva timidamente.
"Sempre la solita" Affermò Jisoo mentre apriva la bottiglietta d'acqua.Mentre parlavamo tra di noi la porta si aprì improvvisamente.
"Buongiorno scusate per il disturbo, Jennie Kim è qui giusto?" Un dipendente della "TheBlackLebel" si presentò inaspettatamente nel bel mezzo degli allenamenti.
"Si" risposi confusa.
"Il Ceo deve parlarle, mi segua"
Guardai confusa le ragazze senza aggiungere parola.
Seguii quell'uomo mentre l'ansia faceva spazio nella mia mente, era sempre spaventoso incontrarlo nel suo officio, quando succedeva non si trattava quasi mai di qualcosa di positivo.———
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My Destiny |Jenlisa|
FanfictionSperavo in un sogno che si è rivelato per metà un incubo. La fama, la popolarità, l'essere conosciuta ovunque e il cercare di non deludere le aspettative mi ha distrutta sempre di più. La gente non vede il tuo dolore, non vede la tua tristezza, vede...