<<Perché?>>
<<Perché ti amo!>> esclamò James, rendendosi conto di quello che aveva detto solo quando le parole avevano già lasciato la sua bocca.
Entrambi sgranarono gli occhi e si guardarono stupefatti.
James Potter le aveva appena detto che l'amava e adesso era proprio li, davanti a lei e anche lui sembrava abbastanza stupito da quello che aveva appena detto.
Perché? Perché? Perché?
Perché la sua bocca si ostinava a parlare senza prima discuterne col suo cervello? Perché?
Non che non fosse vero quello che le aveva detto, ma di certo quello non era il momento in cui avrebbe voluto dirglielo. Si era immaginato un momento e una situazione totalmente diversa. Ma ormai quelle parole erano scappate fuori dalla sua bocca e non poteva tornare indietro.
Lily lo stava ancora guardando con gli occhi sgranati. Quelle due semplici parole le avevano fatto uno strano effetto. Era come se avessero appiccato un incendio nel suo cuore, un incendio molto piacevole. Che a sua volta irradiava un dolce calore a tutto il suo corpo.
Un'improvvisa consapevolezza nacque in lei con quel fuoco. Ora sapeva perché era andata a trovarlo in infermeria, non era per il senso di colpa. Il suo unico interesse era sapere lui come stava. Adesso capiva perfettamente perché avrebbe voluto affatturare tutte le ragazze con cui era uscito in quei mesi e perché le faceva così male vederlo con loro. In quel momento comprese perché James Potter non aveva voluto abbandonare i suoi pensieri e il suo cuore.
<< James... >>
<< No, aspetta! So che tu non provi lo stesso e non ho bisogno di sentirmelo dire. Io non avrei dovuto dirtelo, o almeno, non avrei voluto dirtelo adesso, in questo modo. Ma l'ho fatto e non posso rimangiarmelo quindi tanto vale che ti dica tutto. Anche perché non so se troverò ancora il coraggio per farlo >> le disse James poggiandosi con la schiena al muro del corridoio poco illuminato in cui si trovavano. << Non nego che quando ho iniziato a provarci con te era solo un gioco, una sfida. Ma già dall'anno scorso non era più così. Tu mi piacevi davvero anzi, è più corretto dire che mi piaci davvero. Mi piace tutto di te, persino quando mi urli addosso mi piaci! >> le disse con un piccolo sorriso sulle labbra senza staccare lo sguardo dal suo viso << quando poi la scorsa estate sei stata a Godric's Hollow mi sono reso conto di provare qualcosa per te. Lo ammetto, ci ho messo un po' per capire esattamente cosa fosse perché sai, non ho mai provato qualcosa del genere per nessun'altra prima. Ma poi l'ho capito, io mi sono innamorato di te Lily Evans >> continuò allargando le braccia in segno di ammissione poi continuò << quindi, adesso che sai tutto, sta a te decidere se continuare ad odiarmi o se darmi un'ultima possibilità per permettermi di dimostrarti davvero quel che provo per te >> concluse continuando a guardarla dritto negli occhi.
<< Tu davvero credi che io ti odio? >> gli chiese Lily in un sussurro facendogli un piccolo sorriso. James annuì così lei continuò. << Per la barba di Merlino io non ti odio Potter, non più almeno! Se ti odiassi non ti avrei mai baciato, neanche una volta! E sicuramente non ci sarei rimasta male per tutti i tuoi comportamenti stupidi! Non sono venuta a trovarti in infermeria solo per sapere se ci eri finito per colpa mia, sono venuta perché ero terribilmente preoccupata per te razza di idiota! E non so cosa o come tu abbia fatto per far si che succedesse ma credo proprio di provare la stessa cosa per te >> concluse Lily abbassando lo sguardo per poi rialzarlo per poter vedere la reazione di James alle sue parole.
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Fidati di me
Fiksi PenggemarQuesta storia è principalmente una Jily con la presenza dei Malandrini. Si svolge durante il loro settimo anno ad Hogwarts ed è la mia idea di come è iniziata e si è evoluta la loro storia. ESTRATTO CAPITOLO 4 "Che fai di bello Evans?" le chiese il...