Fidati di me

Tutto come prima

Giovedì 1 Settembre 1977
Lily Evans si trovava sull'espresso per Hogwarts per il suo settimo e ultimo anno. Era in uno scompartimento con la sua migliore amica Marlene McKinnon, anche lei di Grifondoro, loro erano amiche fin dal primo anno. Marlene era un ragazza molto bella, alta e magra con liscissimi e lunghissimi capelli biondo cenere e occhi color ghiaccio. Era una persona onesta e leale e Lily la considerava una delle poche, se non l'unica, di cui potesse fidarsi davvero.
<< Quest'anno addirittura Caposcuola Lily, complimenti! >>
<< Grazie Marly >> rispose Lily mentre si appuntava la spilla sulla divisa.
<< Comunque non mi hai ancora raccontato niente di quest'estate! >>la chiese Marlene, Lily arrossì ripensando alle due settimane che aveva passato con James e, soprattutto, a come si erano salutati. Stava giusto per raccontarlo a Marlene quando sentirono un rumore assordante.
<< Vieni andiamo a controllare >> disse subito Lily.
Appena aprì lo scompartimento però si ritrovò davanti quattro ragazzi che ridevano come cretini. Il primo aveva corti capelli color topo, occhi acquosi, un po' basso e grassottello. Il secondo, che rideva con un po' più di contegno rispetto agli altri, aveva i capelli castani, occhi azzurri e un aspetto un po' malaticcio. Il terzo, che sovrastava tutti con la sua risata simile a un latrato, era un bel ragazzo con i capelli neri fino alle spalle che gli ricadevano sugli occhi altrettanto neri.. E il quarto era un altro bel ragazzo con spettinati capelli neri e occhi nocciola. Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black e James Potter, conosciuti da tutta la scuola come I Malandrini.
<< Cosa avete combinato? >> chiese Lily guardandoli severa.
<< Ei Evans perché dovremmo aver combinato qualcosa? >> domandò Sirius continuando a ridere.
<< Perché quando succede qualcosa è sempre colpa vostra! >> ribatté lei con un cipiglio severo che faceva invidia a quello della McGranitt, la loro professoressa di Trasfigurazione. Ma non ebbe bisogno di insistere oltre per conoscere il motivo di tanto trambusto. A qualche scompartimento di distanza vide un gruppo di ragazzi di Serpeverde, completamente ricoperti di puzzalinfa, che lanciavano occhiatacce nella loro direzione.
<< Non è neanche iniziato l'anno e già vi mettete a fare scherzi idioti ai Serpeverde?! >> disse loro esasperata.
<< Oh non fare così Evans... stavamo solo impegnando il tempo >> le disse James superando gli amici e mettendosi davanti a lei con sguardo malizioso. Proprio in quel momento il treno ebbe un forte scossone e Lily si ritrovò tra le braccia di James.
<< Rossa se volevi un abbraccio bastava chiedere, non c'era bisogno di saltarmi addosso >> le disse James con tono arrogante e il suo sorriso arrogante << Vuoi anche un bacio? >> continuò sempre nello stesso modo avvicinandosi al suo viso.
<< Sei uno stronzo Potter! >> gli ringhiò Lily allontanandosi subito da lui.
<< E che avrei fatto per essere uno stronzo? >> le domandò mentre si scambiava uno sguardo divertito con Sirius senza togliersi dalla faccia quel suo sorriso odioso e arrogante.
<< Che hai fatto? Puoi arrivarci da solo Potter! >> gli urlò Lily con gli occhi che le pizzicavano prima di chiudergli la porta dello scompartimento in faccia.
Non vedeva l'ora di rivederlo e lui si era comportato come il montato di sempre! Come se quelle due settimane non fossero mai esistite. Probabilmente con lei aveva solo finto, giusto il tempo di ottenere quello che voleva per poi tornare ad essere l'arrogante che era sempre stato. E lei che aveva pure pensato di dargli una possibilità! Che stupida!
Lily sedette su un sedile non riuscendo più a trattenere le lacrime.
<< Lily che succede? >> le chiese l'amica preoccupata, aveva assistito al litigo tra lei e Potter ritenendolo uno dei loro soliti battibecchi.
<< N-niente... >> rispose Lily singhiozzando
<< Non mi sembra tu non abbia niente... >>
<< È... è P-Potter... >> Lily raccontò a Marlene di quell'estate << Pensavo fosse cambiato, che fosse cresciuto! Avevo anche pensato di dargli una possibilità e invece... invece ha solo finto ed è sempre lo stesso James Potter che mi ha stressato l'anima per sei anni! E io gli ho anche permesso di baciarmi! >> terminò Lily ancora in lacrime.
<< Mi dispiace tanto Lily... lascialo perdere e pensa che magari, ora che ha ottenuto qualcosa, magari la smetterà di darti fastidio! >> le disse Marlene abbracciandola. Si, doveva ascoltare la sua amica e lasciarlo perdere. Quell'estate aveva commesso un errore ma non sarebbe più successo, mai più!