Ciao a tutti mi chiamo Mal ho 24 anni ed abito a Zaun nella città sotterranea di Piltover, a dire il vero, mi sono trasferita qui con mia madre e mia sorella minore Evie. Quando avevo 7 anni mia madre scoprì il tradimento di mio padre che subito ci abbandonò lasciandoci in miseria, Piltover è una città molto costosa e non potevamo permetterci di continuare a vivere lì così ci trasferimmo qui. Al tempo mia madre era ancora incinta di mia sorella e proprio mentre sistemavamo le ultime cose le si ruppero le acque, non sapevo cosa fare così impanicata corsi a chiedere aiuto, fortunatamente trovai un bar/pub chiamato "l'ultima goccia" ,un tale, Vander si offrì di aiutarmi, mia sorella nacque ma mia madre era diventata troppo debole e morì, da quel giorno in poi mi promisi di proteggere Evie ad ogni costo e niente e nessuno me l'avrebbe portata via. Avevo 23 anni girovagavo per le strade di Zaun in cerca di qualcosa da rubare, eh si, anche qui non è facile guadagnarsi da vivere, così invece di trovarmi un lavoro, decisi di buttarmi su qualcosa di più...divertente. Facevo quella roba da quando avevo 11 anni, ormai ero una professionista, pensate che una volta riusci a rubare un'orologio ad un tale di Piltover proprio sotto i suoi occhi, è bastato distrarlo parlando e senza che lui se ne fosse accorto due secondi dopo non aveva più l'orologio. Tornai a casa e trovai mia sorella cantare a squarcia gola, le è sempre piaciuto cantare e infatti il suo sogno è quello diventare una cantante e magari fare qualche concerto a Piltover. Entrai silenziosamente in casa mi sedetti su una sedia e senza che le se ne accorgesse la ascoltavo cantare

E: oh mio dio Mal! Non puoi ogni volta entrare silenziosamente, mi farai prendere un'infarto prima o poi

M: scusami Evie, non volevo interromperti, cantavi così bene e poi la tua voce mi ricorda quella di...

E: Mal, quante volte devi dirtelo, non devi pensarci

M: per te è facile dirlo non l'hai mai conosciuta...

E: ma mi avrebbe fatto piacere e non sai quanto

Mi diede un bacio sulla fronte e poi mi abbracciò

E: ho una notizia che sicuramente ti farà tornare il sorriso

M: e quale?

Dissi mentre Evie mi asciugava le lacrime

E: ti ricordi di quel ragazzo di cui ti parlavo l'altra volta?

M: quale dei tanti? Markus? Ron? Vale?

E: no, jake, te avrò parlato forse 100 volte

M: scusami Evie non me ne ero ricordata

Dissi in modo sarcastico

E: ad ogni modo, ha preso lavoro in un pub/bar qui a Zaun e ha me ha preso un posto come cantante solista. Capisci Mal? Il mio sogno piano piano si sta per realizzare, oggi in piccolo bar di Zaun e magari domani in un grande locale di Piltover. Gia mi immagino il mio nome scritto sulle locandine ed io che canto su un'enorme palco a squarcia gola

Esclamò con gli occhi che le si illuminavano

M: Evie sono così contenta per te

Le dissi abbracciandola

M: sono molto contenta che tu stia realizzando il tuo sogno ma per quanto riguarda questo jake...comè? Chi è? Dove abita? So dove lavora quindi non gli conviene incontrarmi

E: AHAHHAHAHA oh Mal sei sempre la solita, ho 17 anni ormai so badare a me stessa, starò bene ok? Tu stai tranquilla e poi se qualcosa dovesse andare storto potrò contare sulla mia sorellona

Disse concludendo con un sorrisetto

M: dì a questo "jake" che ti avrà pure trovato un lavoro, ma se prova ad allungare poco poco le mani, io gli spezzo le dita e ci gioco Shangai chiaro?

E: ahahah e va bene riferirò, comunque anche tu dovresti trovarti un lavoro sai? Non puoi continuare rubando

M: sto benissimo così

E: si ma...

M: NO, non voglio parlarne sto bene così Evie

E: come vuoi, ora vado a prepararmi, stasera farò il mio primo piccolo passo per il mio grande sogno

Ero così fiera di mia sorella, forse quella che aveva detto era giusto, avrei dovuto trovarmi un lavoro, ma non mi interessava più di tanto.

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