"Preferisco stare sola"
"È un modo per cacciarmi questo"ridacchiò e lo feci anchio
"No,non ti sto cacciando"
Passammo il pomeriggio a ridere e scherzare e alle 18:00 mi accompagnò a casa.
"Grazie"sorrisi"di tutto"
"Quando vuoi piccola"mi sorrise e mi diede un bacio a stampo.
"Ciao"dissi e rientrai in casa.
Pensai al bacio e sentí le farfalle nello stomaco,dovevo smetterla ,non potevo piacergli cosí da un momento all'altro vuole solo che io faccia parte della sua collezione. Lo avrei evitatoIl Mattino Seguente
"Ciao"mi girai e vidi Il dio greco.
"Ehy"dissi guadandolo
"Mi eviti piccola"si avvicino cingendomi la vita con le braccia.
"N-no"mi senti avvampare le guancie.
"Sei diventata rossa"sorrise
"Davvero,n-non ne vedo il motivo.n-non sono i-imbarazzata"balbettai,altro che ero imbarazzatissima.
Si avvicino a me poggiando le sue lebbra sulle mie,delicatamente incominciò ad approfondire il bacio. Ma mi staccai. E la mia mano colpisce la sua faccia. Cazzo ho fatto.
"Cazzo fai sei pazza?"massaggiandosi la guancia
"Tu cazzo fai non dovevi baciarmi"
"Non mi pare ti dispiacesse"sorrise"anzi ti è piaciuto"
"Per niente"Angolo autrice
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