Mattia:Chri?
Chri:Matti?
Carola:Christian? ma che cazzo ci fai qui?!
Chri:tu che cazzo ci fai qui?! anzi, voi
Carola:non possiamo?
Chri:mamma lo sa?
Carola:no
Chri:brava cogliona
Luigi:Chri vien- oh.. ma che ci fate qui?
Chri:vorrei saperlo anch'io
Carola:che cazzo dovremmo fare in una discoteca?
Chri:ah certoCarola sbuffa
Carola:non dire nulla a mamma
prende Mattia per mano e lo porta al tavolo dove ci sono Albe e Serena
Albe:oh, ciao
Serena:ciaao
Carola:ciao, ci siamo ritrovati quindi...
Chri:sono uscito per non pensarlo e me lo ritrovo qui, ma ti rendi conto?
Luigi:vabbè che cazzo te ne frega
Chri:io me ne vado
Luigi:no oh, dove cazzo vai?! stai qui
Chri:non mi va di vederlo
Luigi:dai Chri smettila però
Chri:vederlo mi fa male.. lo capisci o no?! tu sei contento perché sai che alla prossima uscita ti metterai con Carola.. ma io no, non posso stare con lui. capisci quanto cazzo mi fa male?! sento il cuore spezzarmi ogni volta che penso che tra noi due non ci potrà mai essere nulla. mi viene da vomitare solo al pensiero
Luigi:lo so Chri.. ma devi andare avanti. non puoi fermarti. so che stai male, però é così.. per me potreste stare insieme senza alcun problema, ma sei voi pensate che sia meglio di no allora basta. fine
Chri:non ce la faccio a vederlo
Luigi:passerà Chri.. passerà. e se non provi a vederlo poi non ci riuscirai mai
Chri:ma mi viene da piangere se lo vedo
Luigi:e tu devi farti forza. sei forte, no?
Chri:va bene.. grazie frate
Luigi:dai andiamo...
Mattia:io vado a prendere da bere
Chri:non esagerare, poi chi ti porta a casa?
Mattia:non sono cazzi tuoiil biondo si alza e va verso il bancone
Chri:e va bè.. vado a prendere da bere anch'io
anche lui va verso il bancone
Chri:tu così vicino a me non parli, hai capito?
dice mettendosi davanti a Mattia intrappolandolo fra lui e il bancone
Mattia:io parlo come cazzo mi pare
Chri:con me no
Mattia:con te no?! chi cazzo sei?! il principe sul pisello?!
Chri:vaffanculo Mattia.. vaffanculo.. non sai quanto cazzo mi fai stare male facendo così.. vaffanculodopo ciò il moro se ne va. il biondo avrebbe voluto fermarlo e abbracciarlo forte.. ma il suo orgoglio dice no. beve due drink e quindi é al terzo.. se ne esce fuori e si siede su un divanetto nero
...
Carola:ma dove cazzo é Mattia?
Luigi:bho, starà sempre a bere
Carola:vado a cercarlo
Chri:quanto mi girano i ciglioni Cristo.. io vado fuori, mi manca l'aria qua dentro.. e se venite a cercarmi mi incazzoil moro esce fuori
Mattia:Chri..
sentendo quella voce Christian si gira di scatto, il biondo sorride
Mattia:sei bellissimo
Chri:se vuoi prendermi per il culo vattene a fanculo
Mattia:no Chri.. sei davvero bellissimo Cristosi morde un labbro
Chri:smettila Matti
Mattia:vieni vicino a me?
Chri:no
Mattia:scusami per prima.. io non voglio farti stare male e non voglio nemmeno vederti stare male. io voglio renderti felice, ma purtroppo non é così. ti ho trattato male perché volevo dimenticarti e cercare di odiarti di nuovo.. ma non ce la faccio, ho davvero perso la testa per te
Chri:quanto hai bevuto?
Mattia:sono al quarto
Chri:ma sei scemo?
Mattia:volevo smettere di pensarti
Chri:e ci sei riuscito?
Mattia:no...
Mattia:dai vieni qui
gli indica il posto sul divano accanto a lui
Chri:e va bene
si siede accanto a lui. entrambi si guardano facendo un piccolo sorriso
Mattia:vorrei prendermi cura di te, ma sbaglio sempre
Christian gli accarezza una guancia
Chri:sarebbe giusto adesso andare avanti, ed augurarti proprio tutto il meglio; magari pensi debba ringraziarti di avermi detto che era un grosso sbaglio.. peccato tutto questo tuo coraggio; e non ha senso starmene chiuso in camera nascosto ad aspettare, quando invece sto impazzendo ed avrei voglia di gridare e sfogare la mia rabbia; mi ero promesso di partire da zero cancellando prima il tuo nome, poi il suo della voce, il ricordo delle sere, le mani e la forma della bocca; avrei voluto aspettate in silenzio tutto il tempo che ci sarebbe voluto imparando che magari é stato un bene.. sarebbe giusto e ci sto provando.. ma non ci riesco
il biondo ha ormai gli occhi lucidi
Mattia:io voglio stare con te Chri
Chri:anche io Matti
Mattia:ma ho paura.. tanta paura
Chri:proviamoci.. vediamo se la cosa funziona, poi se tutto va bene lo diciamo a Carola, lei capiràMattia appoggia la fronte sulla sua prendendolo dalla camicia e tirandolo verso di se
Mattia:mi piaci così tanto Chri.. non ferirmi
Chri:no piccolo non lo farò.. mi prenderò cura di te, anche per le cose più stupide. ti proteggerò da tutto e da tutti.. anche dai mostri di cui avevi paura quella sera che abbiamo dormito insiemeil biondo fa una piccola risata per poi prenderlo delicatamente dalle guance e baciarlo, nel frattempo Christian gli circonda il bacino con le braccia
Chri:quanto sei bello?
dice mettendogli apposto i capelli scompigliati, il biondo sorridendo gli da un bacio a stampo
Mattia:quindi.. quindi stiamo insieme?
Chri:bhe se vuoi
Mattia:certo che voglioil moro sorridere
Chri:quanto ho aspettato questo momento..
Mattia:a chi lo dici..
Chri:Carola era andata a cercarti, é già da un po' che stiamo qua, dovremo andare
Mattia:noo che palle, voglio stare con tegli bacia tutta la faccia
Chri:lo so piccolo anch'io
dice prima di baciarlo con foga
Mattia:quando staremo un po' insieme?
Chri:é questo il problema.. non lo so, ma farò di tutto per vederti
Mattia:sicuro?
Chri:fidati di me
Mattia:ma io stasera voglio dormire con teappoggia la testa all'incavo del suo collo provocando solletico al moro con i capelli
Chri:ti prometto che domani sera dormiremo insieme
Mattia:é una promessa eh, mi incazzo se poi non é così
Chri:va beene
Mattia:andiamo sennò sospettano poi...
Carola:ma dove cazzo eravate?! vi sto cercando da tre ore, teste di cazzo
Chri:eravamo fuori, ma che vuoi
Carola:e che cazzo stavate facendo fuori?!
Chri:prendendo aria(?)
Carola:e ci state mezz'ora?!
Chri:ma possiamo fare il cazzo che ci pare?!
Carola:vabbè vaffanculo.. Matti stasera dormi da me, ho già avvisato Giulia
Mattia:va benedopo poco tornano tutti a casa..
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matian ~mattia zenzola~ ~christian stefanelli~
Romanceè un insieme di storie (non os) amo matti e chri.. e non si molla mai.