capitolo 18

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arrivati sotto casa di Mattia Christian suona il campanello, aspettando che Luigi li apra. Dopo ciò salgono velocemente le scale e vanno direttamente in camera di Mattia

Chri:Matti

si siede velocemente accanto a lui prendendolo dalle guance

Chri:ehy tesoro

gli asciuga le lacrime

Chri:calmati Matti

Mattia gli sorride

Mattia:s-sei venuto
Chri:e certo.. dai respiriamo insieme, mh?

Mattia annuisce

Chri:1... 2... 1... 2

lo prende dalle mani accarezzando un dorso con il pollice

Chri:va tutto bene piccolo.. ci sono io con te
Mattia:s-scusami
Chri:ma scusa di che
Mattia:per averti t-trattato male
Chri:adesso non pensarci.. respiriamo con calma insieme

dopo qualche minuto riesce a calmarsi e Chri gli fa bere un po' d'acqua

Mattia:grazie C-Chri
Chri:tranquillo amore
Mattia:m-mi sei m-mancato
Chri:anche tu piccolo

Mattia si butta tra le sue braccia appoggiando la testa sul suo petto. Christian lo stringe forte a se stringendo la sua maglia tra le dita, come se avesse paura che fosse tutto un sogno

Chri:però non piangere più dai

Mattia alza la testa

Mattia:sei sempre b-bello

dice accarezzandogli una guancia. il moro fa una piccola risata

Chri:anche tu
Luigi:va bene.. noi vi lasciamo soli
Alex:mi raccomando, fallo soffrire di nuovo eh
Luigi:e dai Aleee

gli tira uno schiaffo dietro al collo

Mattia:ha r-ragione..
Luigi:tranquillo Matti.. possiamo andare in salotto?
Mattia:certo

Luigi e Alex escono dalla camera

Mattia:Alex ha ragione.. mi dispiace t-tanto Chri
Chri:si ma non iniziare a piangere di nuovo eh
Mattia:va bene, va b-bene
Chri:va tutto bene
Mattia:s-scusami Chri.. mi dispiace t-tantissimo e faccio s-schifo lo s-
Chri:shhh

gli mette un dito davanti alle labbra per farlo zittire

Chri:basta.. ormai è passato.. e poi anche io ti ho detto cose brutte
Mattia:se sono vere posso capire, sono stato un cogl-
Chri:smettila Matti, è tutta colpa mia, meriti qualcuno migliore di me, qualcuno che ti faccia stare bene
Mattia:ma che dici, tu mi fai stare bene
Chri:la scorsa sera mi hai detto il contrario
Mattia:ho detto solo cazzate, nulla di quello che ho detto è vero

il moro fa un respiro di sollievo

Chri:lo stesso vale per me

il biondo sorride

Chri:vieni qui cucciolo

lo prende dai fianchi nel mentre si mette a sedere appoggiando la schiena sullo schienale del letto e facendo sedere Mattia in mezzo alle sue gambe. poi gli circonda la vita con le braccia accarezzando il fianco destro con la mano sinistra. Mattia appoggia la testa sul suo petto

Chri:mi è mancato averti tra le braccia
Mattia:a me è mancato stare tra le tue braccia
Chri:quello che.. quello che p-provo per t- niente lascia fare
Mattia:no dimmi
Chri:tranquillo nulla
Mattia:e dai
Chri:non è niente di importante

Mattia alza la testa e si guardano entrambi negli occhi sorridendo. perdono la condizione del tempo e restano così per almeno 5 minuti

Chri:quanto stra cazzo sei bello Matti.. ti giuro sei qualcosa di.. di fantastico

le farfalle nello stomaco del biondo

Mattia:anche tu
Chri:amo il tuo nasino.. ti giuro è stra bello.. e ti vedo che quando sei di profilo te lo copri, sappi che se lo rifai ti mangio la mano, è stra bello

ancora farfalle

Mattia:va b-bene
Chri:che fai balbetti?
Mattia:fanculo

dice riappoggiando la testa sul suo petto, nel mentre Chri ride. Christian gli prende una mano incrociandola con la sua, e poi poggiandoci sopra un bacio

le farfalle ormai hanno preso l'affitto

Mattia:dormi qui stasera? ti prego, ti prego, ti prego
Chri:non me lo faccio ripetere un'altra volta

Mattia ride nel mentre prende a giocare con le sue dita

Mattia:che belle che sono

dice riferendosi alle mani

Chri:anche le tue sono bellissime

il biondo prende entrambi le mani del moro appoggiandole sui suoi fianchi, stringendo forte le sue mani sulle sue e chiudendo gli occhi beandosi del suo tocco

Mattia:dio mio Chri.. quanto cazzo mi sei mancato non puoi capirlo, io davvero non ce la facevo più, sei tutto per me, t-tutto Chri

Christian lo stringe ancora più forte preso anche dallo zoo nel suo stomaco

Chri:lo stesso è per amore
Mattia:amo quando mi chiami così
Chri:allora lo farò più spesso

sorridono entrambi

Chri:tu mi fai i-impazzire Matti, mi mandi in tilt il cervello
Mattia:Chri.. Madonna cosa sei

il moro inizia ad accarezzarlo da tutte le parti: fianchi, braccia, mani, cosce, viso, labbra, capelli..

Chri:io non ce la faccio senza di te, Mattia tu.. tu sei qualcosa di.. sei una droga. non so mi hai drogato, ma giuro che.. non so nemmeno io cosa sei davvero. sei.. non lo so.. so solo che sei essenziale per me

inizia a tremare con la voce e ad andare in tilt. Mattia gli prende una mano dandogli un bacio sopra

Mattia:non so dirti nemmeno io cosa sei per me.. sei qualcosa di troppo

entrano Albe, Luigi e Alex in camera

Albe:ehilà ragazzuoli!
Mattia:non si bussa?
Albe:disturbiamo?
Mattia:si
Albe:scusate.. è che stanno arrivando mamma e papà.. bho era per avvertirvi.. e per vedere cosa stavate facendo
Mattia:Chri dorme qua.. se volete voi due potete restare a mangiare qua
Luigi:oh certo
Alex:va bene..

vanno tutti in cucina e proprio in quel momento arrivano Daniele e i genitori

Giulia:oh ciao.. mangiate qui?
Mattia:sisi mangiano qui
Giulia:va bene
Daniele:finalmente vedo gli occhi di Mattia brillare.. ci volevi tu Christian

Christian arrossisce

Giulia:gli occhi di Mattia non brillavano da tanto.. dopo quella storia di due annetti fa, quando Luig-
Luigi:signora che si mangia?

appara la situazione Luigi facendo l'occhiolino a Mattia per tranquillizzarlo

Giulia:pasta al pesto, va bene?
Luigi:certo

Christian e Alex si guardano. capiscono al volo. c'è qualcosa sotto.

matian ~mattia zenzola~ ~christian stefanelli~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora