Nonna Rita

Mi sento strana

Oramai Nonna Rita è a casa di Sara da più di due settimane.
E la routine di Sara era più o meno la solita
Sveglia colazione (abbondante) scuola pranzo studio e poi cena.
E Sara adorava i manicaretti di sua nonna erano come una droga per lei.
Lei era sempre la stessa anche se con delle impercettibili differenze, la faccia era più rotonda e paffuta, la sua pancia strofinava contro la sua maglietta preferita e ogni tanto le gambe si toccavano mentre camminava.
A Parte questo era sempre la solita Sara almeno fino a quando tornando da scuola inizio a sentirsi strana.

"M-ma che succede... Mi sento strana... Perché sono così... Così... Affamata?"

La testa di Sara si girò lentamente verso destra ed eccolo lì il solito McDonald che vedeva sulla strada di casa, di solito non ci faceva neanche caso ma ora era diverso... Non poteva fare a meno di leccarsi labbra.

La ragazza entrò ordinò e si sedette in un angolo, dopo un po' il suo ordine era pronto bigmac patatine cheddar e bacon e coca cola grande.
Senza pensarci due volte Sara divoro il panino come se non mangiasse da giorni.
Non sapeva spiegarselo ma era più buono del solito riusciva a distinguere bene gli ingredienti e quell'hamburger era così succoso...

Sulla via del ritorno Sara continuava a chiedersi come poteva aver fatto una cosa del genere non era da lei comportarsi così
Ma ogni pensiero volò via quando una volta a casa vide il pranzo che la nonna le aveva preparato.
Un enorme piatto di ravioli ripieni cotoletta e patatine
E una torta al cioccolato

"Nonna so se riesco a finire tutto"

"Oh tesoro tranquilla quello che riesci"

Sara ingenuamente pensò di cavarsela con qualche morso e invece... Non riusciva a smettere ogni boccone era più buono, prima i ravioli poi la cotoletta e infine la torta.
Dopo quell'enorme mangiata la ragazza si sentiva stordita per il troppo cibo.
"Ugh... Nonna era delizioso ma sono pienissima"
"Tesoro così mi lusinghi... Vieni che ti accompagno sul divano "

La nonna accompagnò la nipote sul divano con una ciotola di patatine da sgranocchiare, un gesto che per Sara era diventato automatico mangiare senza neanche pensarci, mentre studiava, guardava la TV o giocava ai videogiochi, da quando la nonna viva con lei aveva sempre qualcosa sotto i denti.
E si poteva notare dalla pancetta che fuoriusciva dalla sua maglietta...