T/n T/c, una ragazza americana (New York), menefreghista e introversa si è appena trasferita a Londra per continuare gli studi al college.
Ne passerà di belle e di brutte, ma ci sarà qualcuno che le conquisterà il cuore di pietra?
Non seguirà l'anda...
Skip time T/n's pov Erano le 16:30 così decisi di tornare a casa.
Ma c'era una cosa che mi tormentava. Quei maledetti occhi di ghiaccio.
Non riuscivo a levarmi da testa quel tipo.
Ma chi voglio prendere per il culo! Sarà il tipico ragazzo arrogante, egoista e maleducato.
A casa mi aspettavano Jean, Connie e Sasha che vedevano un film horror e Jean si stava cagando in mano.
T/n: «Ciao» S: «Hey ciao T/n! Com'è andata la passeggiata?» disse lei venendomi incontro. T/n: «Bene dai, tranne il fatto che un tizio mi è sbattuto addosso mentre ero nella pace più assoluta.»
S: «Ahhhh vabbe...»
Ad un certo punto Jean tira un urlo da ragazzina. Dopo quello non resistetti e scoppiai in una grande risata con Sasha e Connie.
C:«Ma...guar...dati...sem...bri...una...ragazzina...» disse tra una risata e l'altra S: «HAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH GIÀ È PROPRIO VERO JEAN! AHAHAAHAHAHAHAHAHHA» T/n: «AIUTO...» dissi mantenendomi la pancia, siccome faceva male a causa delle risate.
J: «S-s-s-sm-m-met-t-t-etel-la n-non è af-fat-t-to div-v-ver-r-r-rten-n-nte...» disse balbettando
S: «DOVEVI GUARDARE LA TUA FACCIAAAAAA PUAHAHAHAHAHAHAHAHA»
C, T/n: «AHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHA»
T/n: «Ah...da quanto tempo non ridevo»
S:«E già...COMUNQUEEEEEEE ALLE 18:30 CI PREPARIAMO, OK T/NNNNNN?»
T/n: «Ok...»
Così mi misi a vedere il film con loro e sinceramente pensavo facesse più paura e si può dire che Jean urlava spesso.
Erano le 18:00 così andai a prepararmi. Andai a fare una doccia usando il mio shampoo a (la scelta della fragranza è libera) e il mio bagnoschiuma a (anche qui è a libera scelta).
L'acqua calda che scorreva sul mio corpo, il vapore che circondava ormai la stanza e il profumo dei saponi...era una sensazione stupenda.
Uscita dalla doccia asciugai i miei capelli e andai a mettere il mio vestito.
Mi truccai con giusto un po' di correttore per coprire le mie occhiaie, un po' di terra e di blush per non sembrare una morta, l'eyeliner, il mascara, del lucidalabbra e, come tocco finale, il mio amato profumo.
Feci i capelli ricci/lisci (o se li avete corti come volete) e misi gli orecchini, la collana e un bracciale, tutto questo in argento. (gomen se non avete i buchi alle orecchie)
Misi il tacco e preparai la mia piccola borsetta dove c'era la terra, il mascara, il lucidalabbra, tovagliolini e, naturalmente, il telefono.
Dopodiché bussai alla porta di Sasha che mi aprì.
Portava degli orecchini, una collana e un anello in oro bianco.
T/n: «Non hai paura che possano rubarteli?» S: «Nah tranquilla»
Intanto si erano fatte le 19:45 e andammo in salotto dove ci aspettavano Connie e Jean.
Connie era vestito così:
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