T/n T/c, una ragazza americana (New York), menefreghista e introversa si è appena trasferita a Londra per continuare gli studi al college.
Ne passerà di belle e di brutte, ma ci sarà qualcuno che le conquisterà il cuore di pietra?
Non seguirà l'anda...
Quella mattina a svegliarmi fu l'incessante suono della sveglia, erano le 6:30.
Secondo me non dovrebbe chiamarsi "sveglia" ma "svegliaumani demoniaco".
Allora, anche se controvoglia, mi alzai.
Dormivano ancora tutti, molto probabilmente avranno fatto le 2:00/3:00.
Lentamente mi avvia verso la cucina e feci colazione.
Dopo aver fatto colazione, lavai le stoviglie e andai a prepararmi.
Nel frattempo erano le 6:45, scelsi l'outfit per il giorno:
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(se non vi piace sceglietelo voi)
Insomma, molto semplice.
Siccome sembravo una morta, poi, feci un trucco naturale: correttore, terra, blush, mascara, illuminante e una matita labbra nude.
Misi anche il mio profumo preferito, ho in debole per i profumi.
Erano le 7:10 e andai in salotto dove c'erano Sasha, Connie e Jean che facevano colazione.
Sembravano morti.
T/n: «Buongiorno»
S, C, J: «'Giorno...»
T/n: «Si può sapere che ora avete fatto? Sembrate degli zombie...»
J: «Le 3:30»
T/n: «Non vi conveniva, sapevate che avreste dovuto andare a lezione il giorno dopo»
S: «Mai più.»
C: «Mai.»
T/n: «Comunque sbrigatevi, le lezioni inizieranno alle 8:35»
J, S e C: «Va bene mamma»
T/n: «Tsk, patetici»
Anche se mancava parecchio all'inizio delle lezioni, mi avviai verso il college a piedi. Ci avrei messo circa 20 minuti.
Quella mattina faceva un po' freddo.
Fortuna che ho questa giacchetta...
Arrivata lì mi sedetti su una panchina vicino l'entrata, indossai le mie adorate cuffiette e misi la mia playlist preferita.
Cazzo se è grande questo college, mi perderò sicuramente...
Mentre ero immersa nei miei pensieri non mi accorsi che era il turno di una delle mie canzoni preferite: 505 degli Arctic Monkeys.
Canticchiavo il ritornello, fin quando qualcuno non si sedette sulla mia panchina.
L: «'Giorno»
Sobbalzai. Non mi aspettavo affatto di trovarlo qui.
T/n: «Mi hai fatto spaventare» dissi mettendomi una mano sul cuore T/n: «Buongiorno anche a te...vuoi?» dissi offrendogli una cuffietta
L: «Tsk...spero di non pentirmene»
Levi's pov Quella mocciosa aveva dei bei gusti musicali. Ascoltava gli Arctic Monkeys, i The Neighbourhood, i Queen, i Chase Atlantic, i Nirvana...insomma, ci sapeva fare con le canzoni.
Ad un certo punto partì una canzone, una canzone bellissima.
Dark Red. (PER FAVORE SONO IN FISSA FOKDNEDJENJWNEI)
La melodia, il significato, era perfettamente perfetta.
Only you my girl, only you babe Only you darlin', only you babe Only you my girl, only you babe Only you darlin', only you
Mi girai per guardarla negli occhi, e lei fece li stesso.
Why I think of her so much, it drives me crazy I just don't wanna her to leave me
I nostri visi si avvicinavano piano piano, fino a far sfiorare i nostri nasi.
La canzone intanto continuava, rendendo tutto magico.
Impulsivamente le misi una mano sulla guancia.
T/n's pov Il ragazzo mi mise una mano sulla guancia.
Istintivamente chiusi gli occhi.
Only you my girl, only you babe Only you darlin', only you babe Only you my girl, only you babe Only you darlin', only you
Qualcuno però bussò il clacson.
Connie, Sasha e Jean.
Stronzi...
C: «HEY PICCIONCINI»
L: «Sta' zitto stronzo»
J: «Dai Levi rilassati...»
Cosa sarebbe successo se non ci avessero interrotto? Perché non l'ho respinto come avrei fatto con chiunque?
S: «T/NNNNNNN! DOPO MI RACCONTI TUTTO EH»
T/n: «Tsk...»
Connie parcheggiò e, siccome mancavano due minuti, ci avviammo all'interno del college.
Inutile dire che non ascoltai un emerito cazzo, ma ero assolta nei miei pensieri.
Cos'è per me Levi?
Nota autrice: GOMEEEN OGNI TANTO SPARSICO, DOVETE SCUSARMI
EHEHEHEHEH LO VOLEVATE IL BACIO, EH NO AMICI! DOVRETE ASPETTARE UN PO'
