𝓤𝓷𝓪 𝓹𝓲𝓬𝓬𝓸𝓵𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 ||ˢᵗʳᵉᶜⁱᶜᵒ'ˢ ˢᵗᵒʳʸˢ||

𝓤𝓷 𝓻𝓲𝓬𝓸𝓻𝓭𝓸 𝓹𝓪𝓼𝓼𝓪𝓽𝓸..

Dalla morte di Federico ormai erano passati 6 lenti e sofferenti anni.
Nicola si era sposato con una bellissima donna e con lei aveva avuto una piccola bimba, si erano trasferiti in una villa.

Un giorno però Sofia, la figlia di Nicola mentre stava cercando nella soffitta delle sue foto da bambina per un progetto scolastico vide una foto molto strana per lei.

C'era una scatola piena di polvere con dentro un libricino dei ricordi, una chiavetta, e anche una lettera molto vecchia.

Sofia prese la scatola e senza farsi vedere dai suoi genitori andò in camera sua, prese il laptop e inserì la chiavetta, vide un file chiamato semplicemente "❤️×💜", Sofia aprì il file e dentro c'era un video, lo fece partire;

Nel video si vedeva Nicola che abbracciava Federico, fu la prima volta che si videro..

Sofia non stava capendo niente del video e decise di aprire il libricino per vedere se magari avrebbe capito qualcosa in più.

Nella prima pagina c'erano solo scritte, le aveva scritte Nicola..
Non c'era scritto niente di utile..

Nella seconda pagina invece c'era scritta molta più roba.

24 Dicembre

Oggi è la notte di Natale, é come regalo ho ricevuto Federico, un ragazzo molto dolce, è il figlio di mia sorella ormai morta in un'incidente, dovrò prendermi io cura di lui..

Sono felice, Federico ha un po di paura, non è molto contento, gli mancano i suoi genitori..

Oggi però quando mi ha visto mi ha abbracciato, con le sue flebili braccia..
è stato il gesto più bello di quella notte.

Nell'altra pagina affianco c'era una foto di Nicola e Federico che si abbracciavano..

Sofia era ancora confusa ma aveva in mente qualcosa.

Nell'altra pagina invece c'era un'altra data.

Nelle altre pagine c'erano solo piccoli ricordi di Federico e Nicola.

Sofia arrivò all'ultima pagina.

23 Marzo

Oggi Federico ha avuto la sua operazione, mi sento a pezzi..
Non c'è più al mio fianco..
Prima di andarsene mi ha scritto una lettera che il vento mi ha portato mentre ero sulla sua tomba..

Sofia era in lacrime, quella breve storia la fece piangere a dirotto, prese poi la lettera nella scatola, pensava si riferiva a quella..

Infatti era quella giusta..

Ciao Nicola, come stai?
Io bene, spero anche tu..
Volevo ringraziarti di tutto, ho scritto questa lettera prima di farmi operare sperando di fartela arrivare.
Quando ho scoperto perche mi avevi detto «Amore mio sappi che ti amo e che ti amerò sempre, non mi dimenticherò mai di te e di come mi facevi sentire quando ero con te, a-a dopo..» Sentì il cuore battermi forte, come se volesse uscire dal petto per abbracciare il tuo cuore..
Tu sapevi da sempre che mi erano rimasti 4 anni di vita e li abbiamo passati insieme, sono stati gli anni migliori della mia vita..
Mi manchi anche tu..
Ormai per me eri tutto..
Un papà..
Una mamma..
Un fratello..
Un amico..
Un medico..
Un cuoco..
Un insegnante..
Sei sempre stato il mio tutto..
Sei sempre stato il mio mondo..il mio bellissimo mondo..
Ti ringrazio di tutto quello che hai fatto per me..
Ricordati che io starò sempre al tuo fianco, starò sempre vicino a te, in ogni momento..a farti compagnia..
Adesso promettimi di non piangere e di sorridere per me..
Fallo per me..

~Stre💜

Sofia non credeva a quello che aveva appena letto, decise di chiedere informazione alla madre.

"Mamma posso chiederti una cosa?"
"Si amore dimmi" Rispose lei.
"Tu conosci un certo Federico?"
"Federico?, mai sentito amore perche?"
"No niente..Ma proprio niente?"
"No amore perche?"
"Lascia stare, dov'è papà?"
"Tra pochi minuti sarà a casa"
"Va bene, digli di venire in camera mia che gli voglio parlare"
"Va bene"

Sofia tornò in camera sua, prese il telefono per distrarsi un'attimo da tutto.

"Ehy principessa volevi parlarmi vero?"
"Ciao Pà..Si devo parlarti"
"Dimmi"
"Siediti.."
"Okey, dimmi dai"
"Conosci un certo Federico?"
Nicola mi guardò scioccato, come se non volesse che nominassi quel nome..
"N-no Sofia, non mi pare.."
"Non mentirmi papà, ti ha scritto anche una lettera.."
"Sofia dove l'hai trovata tutta questa roba?"
"In soffitta"
"Metti tutto quello che hai trovato nella scatola e portala in camera mia, non toccarla più"
"Perche?"
"Non toccarla è basta!"
"Va bene.." Nicola uscì dalla stanza con gli occhi lucidi..

La sera era arrivata, Sofia era nel suo letto, sentì però una persona piangere, veniva dalla camera dei suoi genitori.

"Caro non piangere dai.."
"M-mi manca.."
"Shh" La mamma di Sofia provava a calmare Nicola la quale stava rileggendo e riguardando la lettera e il libricino..

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𝓑𝔂 𝓰𝓮𝓼𝓼𝓲𝓬𝓪