la parte migliore di me

capitolo 9

loco's pov :
mi avvicino sempre di più a nico per vedere bene quelle bende che ha sul braccio fin quando non dico :
loco:nico cosa sono quelle bende?
nico: no nulla
loco: nico perché?
nico:perché? lo vuoi sapere? non ce la facevo più, stavo crollando e provando un po' di dolore mi sarei tranquillizzato.
loco:nico perfavore non farlo mai più, puoi stare male quanto vuoi ma il tuo corpo non deve essere sfiorato
a quel punto iniziai ad accarezzargli i fianchi, non gli avevo dato il tempo di mettersi la maglia perché avevo iniziato a parlare
loco: il tuo corpo è pura porcellana, bellissima ma fragile. una stupida lametta, una lama di una forbice non deve sfiorarlo perché è perfetto e non deve avere imperfezioni. perfetto come la persona che lo ha
a quel punto mi resi conto di quello che avessi appena detto e divenni rosso in volto ma nico mi abbracciò e mi tranquillizzai. il petto nudo contro il mio, il suo cuore battere all'unisono con il mio, le guance che si sfioravano, era tutto perfetto.
nico:grazie di essere tornato.
rimanemmo abbracciati per qualche altro minuto fin quando lo stomaco di nico inizió a brontolare.
nico:mamma ho fame
loco:abbiamo capito come finisce, vado a cucinare
nico:grazie
dice dandomi un bacio sulla guancia, lo capirà mai che mi farà sciogliere prima o poi?

*quarantacinque minuti dopo*

loco:nicoo vieni che è pronto
nico:arrivooo
loco:muoviti
nico scese ed aveva i capelli bagnati ed era senza maglia, aveva solo i pantaloni della tuta, mi ritrovai a ingoiare rumorosamente, lo fa apposta?
loco: giusto per sapere eh, ti sei fatto la doccia un'ora fa e ora te la sei rifatta, è normale secondo te?
dissi in modo scherzoso
nico:che vuoi mi sentivo di puzzare
loco:si dia il caso che dopo me la devo fare io e tu mi presterai il pigiama perché dormo qua sotto ordine di tua madre visto che torna domani pomeriggio
nico:evviva almeno non sono solo.
nico:che cosa offre la casa?
loco: una quiche di zucchine
nico: una che?
loco:quiche, è una sottospecie di pizza ripiena
nico: aaa
I due mangiano e poi iniziano a guardare una serie tv.